Lo scorso 22 febbraio il bollettino che l’azienda sanitaria invia regolarmente ai Comuni indicava per Piovene Rocchette solo 9 persone interessate dal contagio: una boccata d’ossigeno dopo settimane pesanti, numeri che hanno dato speranza alla comunità e al suo Sindaco che costantemente ha informato la popolazione sull’andamento pandemico.

Una tregua però durata poco perché di lì in avanti i casi sono cresciuti in una lenta ma costante ascesa: l’impennata è arrivata però dalla metà di marzo dove dai 25 positivi di allora si è arrivati agli oltre 70 di ieri lunedì 29 marzo.

Un dato preoccupante che ha spinto il primo cittadino Erminio Masero a rivolgere un messaggio telegrafico ma molto accorato ai piovenesi: “Non aggiungo niente ai dati e vi dico solo di meditare e di agire di conseguenza per il bene della comunità tutta”.

All’appello social hanno risposto molti utenti, molti sconfortati a chiedere “che altro sia possibile fare”, qualcuno invece lamentando ancora troppo movimento e viavai specie nei giardini pubblici e nella zona della vecchia birreria.

Una situazione non dissimile – seppur con numeri diversi rapportati anche al numero di abitanti – è avvenuta anche nella vicina Cogollo del Cengio dove i casi soltanto un mese fa si erano praticamente azzerati: secondo l’ultimo osservatorio invece ad oggi i contagi sono 23 di cui 1 risulta ospedalizzato e in terapia intensiva: cifre peraltro che non tengono conto delle persone in sorveglianza attiva causa contatto diretto con positivi. Anche in questo caso la raccomandazione dell’Amministrazione comunale fornita settimanalmente a mezzo social, continua ad essere quella della massima prudenza e del rispetto delle regole.

di Redazione AltoVicentinOnline

 

 

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