Un urlo forte e sentito, un appello eloquente che chiede ascolto e comprensione per il mondo della scuola e per tutti quei ragazzi costretti ad una didattica limitata da lezioni online che rimangono un palliativo di quell’istruzione fatta di insegnanti in presenza, educatori imprescindibili per un sano processo di apprendimento specie in tenera età in cui essenziali sono anche le relazioni e l’interazione interpersonale.

Un sentimento che ha trovato sfogo in vari striscioni colorati che da qualche giorno sono stati affissi dai genitori dei Comitati scolastici proprio agli ingressi di quei plessi al momento vuoti e silenziosi. Non solo striscioni, ma anche i disegni e i bellissimi messaggi di tanti bambini mai come ora desiderosi di risentire quella campanella a chiamarli a raccolta.

M.Z.

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