La Regione Veneto destina 2.944.914 euro a interventi di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne. Lo annuncia l’assessore regionale a Sanita’ e Sociale Manuela Lanzarin. Dei quasi tre milioni stanziati, 700.000 euro sono fondi regionali, mentre la parte restante sono risorse statali ripartite con uno specifico dpcm lo scorso novembre. “I fondi regionali saranno impiegati al 60% per sostenere i costi e gli oneri per il mantenimento dei centri antiviolenza nel periodo da gennaio a novembre di quest’anno favorendo, in particolare, l’apertura degli sportelli per almeno sei ore”, spiega Lanzarin. Il restante 40% andra’ invece a sostenere i costi delle case rifugio. I fondi nazionali andranno poi ad aumentare i contributi, e in parte saranno impiegati per sostenere le rette di accoglienza delle donne e dei figli minori, e per finanziare l’attivita’ dei centri per il trattamento di uomini autori di violenza. Nello specifico, i fondi nazionali determineranno un contributo di 28.440 euro a ciascuno dei 26 centri antiviolenza esistenti, un contributo di 42.714 euro a ciascuna delle 25 case rifugio esistenti, un finanziamento aggiuntivo di 256.288 euro alle case rifugio, un finanziamento di 226.799 euro per le rette di accoglienza di donne e figli minori, un finanziamento di 210.000 euro per un bando per programmi e attivita’ dei sette centri per trattamento di uomini autori di violenza.
Escalation di violenza sulle donne, la Regione Veneto mette in campo 3 milioni di euro
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