Non la festa delle donne, ma la festa dei diritti delle donne. Questo è l’8 marzo che vuole celebrare la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Vicenza.

“E non è un dettaglio -sottolinea la presidente della Commissione Loredana Zanella– Questa pandemia ci ha portati indietro nel tempo. Sono aumentate le violenze ai danni delle donne e sono donne anche la gran parte di coloro che stanno perdendo il lavoro. La stessa cura della famiglia sta gravando su di loro in maniera più pesante. A dimostrazione che no, la parità di genere ancora non c’è.”

L’8 marzo deve allora essere l’occasione per chiedere parità. “Di diritti, di opportunità, di prospettive -commenta il consigliere provinciale con delega alle pari opportunità Francesco Enrico Gonzo– Una strada lunga e non facile, che va percorsa a tutti i livelli di Governo e che va percorsa assieme.”

Di qui l’idea di fare rete con le commissioni pari opportunità di tutti i Comuni vicentini. “Con la Commissione provinciale -spiega la Zanella- stiamo lavorando ad un documento da condividere con i Comuni, per unire le forze e le risorse che ognuno riesce a mettere in campo. Stiamo facendo un censimento per verificare quanti Comuni si sono dotati di una Commissione, quanti hanno un assessore o un consigliere delegato. I primi risultati sono sconfortanti e dimostrano quanto le pari opportunità siano una materia sottovalutata. E’ da qui che vogliamo partire, sensibilizzando le amministrazioni comunali per essere più capillari sul territorio.”

La rete delle commissioni pari opportunità è all’ordine del giorno della riunione dei consiglieri provinciali proprio l’8 marzo. E chissà che questa coincidenza porti bene.

Donne, Sbrollini: Treccani elimini riferimenti sessisti

“Ho aderito all’appello di tante donne, docenti, deputate, imprenditrici per chiedere all’ Enciclopedia Treccani di rimuovere dalle sue voci i riferimenti sessisti che sono associati al termine ‘donna’” così la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini.
“Il linguaggio è un elemento fondamentale nella lotta alle discriminazioni di genere, come più volte ha ricordato anche la Ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti.
Come si può accettare che nel 2021 alla parola donna siano associate espressioni come ‘cagna’, ‘serva’, ‘passeggiatrice’?
Ci avviciniamo all’ 8 marzo, sarebbe importante per Treccani dare un segnale forte rimuovendo tali voci”. Conclude Sbrollini.

Caretta: ‘Basta col politicamente corretto, conta il talento’

“Beatrice Venezi è troppo brava e impegnata a dare lustro all’Italia nel mondo, per avere tempo da perdere con il politicamente corretto. Tra chi la bacchetta tenendo fede al detto che chi non sa fare insegna e il direttore d’orchestra Venezi la scelta non può non ricadere su chi vola più in alto della parità imposta a suon di vocali stonate”.

E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia a proposito del direttore d’orchestra Beatrice Venezi, che, ospite alla terza serata del Festival di Sanremo e talento della musica ha dichiarato:  “Sono direttore d’orchestra, non direttrice – ha detto -. Per me quello che conta in realtà è il talento e la preparazione con cui si svolge un lavoro. La posizione ha un nome preciso e nel mio caso è direttore”.

Ecco la lettera inviata alla Treccani

Lo sapevi che la versione della Treccani online (treccani.it) indica nel dizionario dei sinonimi, in riferimento alla parola “donna”, eufemismi come “buona donna” e sue declinazioni come “puttana”, “cagna”, “zoccola”, “bagascia”, e varie espressioni tra cui “serva”?

Con queste espressioni associate al concetto di “donna” trovano posto inoltre una miriade di esempi ed epiteti dispregiativi, sessisti, talvolta coraggiosamente definiti eufemismi: “baiadera”, “bella di notte”, “cortigiana”, “donnina allegra”, “falena”, “lucciola”, “peripatetica”, “mondana”, “passeggiatrice”, e molti altri.

Simili espressioni non sono solo offensive ma, quando offerte senza uno scrupoloso contesto, rinforzano gli stereotipi negativi e misogini che oggettificano e presentano la donna come essere inferiore.

Allo stesso tempo, l’uomo è definito come “essere cosciente e responsabile dei propri atti”, “uomo d’affari”, “uomo d’ingegno”, “uomo di cuore” o “uomo di rispetto”, etc…

Brilla per assenza qualunque espressione positiva che raffiguri la donna in modo altrettanto completo e aderente alla realtà, come per la definizione di uomo: donna d’affari, donna in carriera, etc…

Inoltre l’assenza sotto la voce “uomo” di parole quali “uomo violento”, “uomo poco serio”, “orco”, “ometto”, “omaccio”, “omuccio”, “gigolò” rischia di apparire come un’incongruenza, se non addirittura una discriminazione, a fronte del “dovere di registrare” e descrivere il “patrimonio lessicale italiano” che la Treccani rivendica nel giustificare le sue scelte.

I vocabolari, i dizionari dei sinonimi e contrari, le enciclopedie sono strumenti educativi di riferimento e la Treccani.it, in quanto tale, è consultata nelle scuole, nelle biblioteche e nelle case di tutti noi. Ed è anche una fonte linguistica italiana tra le più visibili.

Chiediamo cortesemente pertanto all’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. che:

  • in prima battuta elimini i vocaboli espressamente ingiuriosi riferiti alla donna, limitandosi a lasciarli sotto la lettera iniziale di riferimento;
  • inserisca espressioni che rappresentino, in modo completo e aderente alla realtà di oggi, il ruolo delle donne nella società.

Ciò non porrà fine al sessismo quotidiano, ma potrebbe contribuire a una corretta descrizione e visione della donna e del suo ruolo nella società di oggi.

Le firme

Maria Beatrice Giovanardi ed il team della campagna: Alessandra Colonna, Denise Ottavi, Carlotta Fiordoro, Cecilia Comastri, Azzurra Pitruzzella, Angela Cavezzan
Rachele Antonini, professoressa, Dipartimento di Interpretazione e Traduzione, Università di Bologna
Stefania Ascari, deputata e avvocata
Raffaella Baccolini, docente, Dipartimento di Interpretazione e Traduzione, Università di Bologna, Forlì Campus
Lucio Bagnulo, Head of Translation, Amnesty International
Marcella Balistreri, Partner, KPMG S.p.A.
Flavia Barca, componente del Consiglio Superiore del Cinema, consulente Rai, esperta di politiche culturali, economia culturale ed economia dei media
Stefania Bariatti, professoressa di Diritto Internazionale Università degli Studi di Milano
Imma Battaglia, attivista storica LGBTQ+
Massimo Bernardo, consulente d’azienda
Maurizio Bernardo, consulente d’azienda
Luca Bettonte, CEO ERG S.p.A.
Magda Bianco, capo dipartimento Tutela e Educazione Finanziaria Banca d’Italia
Laura Boldrini, deputata, già Presidente della Camera
Paola Bonomo, vice presidente, Italian Angels for Growth
Marina Calloni, professoressa ordinaria di Filosofia politica e sociale, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università degli Studi di Milano-Bicocca
Paolo Campinoti, presidente di Confindustria Toscana Sud
Filomena Campus, artista e accademica
Giuseppe Castagna, Ceo Banco Bpm
Roberto Castaldi, direttore Centro studi, formazione, comunicazione e progettazione sull’Unione europea e la Global Governance (CesUE, spin-off della Scuola Sant’Anna di Pisa), Direttore Euractiv Italia
Donatella Conzatti, senatrice
Cristina Corradini, consigliere delegato di Fondazione Amplifon Onlus
Marcella Corsi, professoressa ordinaria di economia politica, coordinatrice MinervaLab, Sapienza Università di Roma
Antonia Cosenz, BANCO BPM Legale E Regulatory Affairs
Ottavia Credi, ricercatrice junior, Istituto Affari Internazionali (IAI)
Giuseppe Luigi Salvatore Cucca, senatore
Marco Cucolo, imprenditore e personaggio televisivo
Sara D’Amario, attrice e scrittrice
Federica Dall’Arche, ricercatrice, Istituto Affari Internazionali (IAI)
Monica De Virgiliis, amministratrice indipendente Prysmian Group
Diana De Vivo, Senior Stakeholder Engagement Executive Coordinator, NATO Communication and Information Agency
Paolo Decker, imprenditore
Giovanna Declich, sociologa, Conoscenza e Innovazione srls
Lory del Santo, attrice e personaggio televisivo
Paola Diana, imprenditrice
Irene Facheris, formatrice, scrittrice e attivista
Roberta Famà, Responsabile – Comunicazione, Investor Relations & Regulatory Affairs, Banca Carige SpA
Elvira Federici, per il direttivo della Società Italiana delle Letterate
Gabrielle Fellus, presidente di I Respect
Ornella Ferrajolo, ricercatrice, Consiglio Nazionale delle Ricerche
Andrea Fey, notaio in Firenze
Elena Gallo, VP HR South Europe & Middle East, VIACOM CBS Networks
Laura Garavini, senatrice
Nadia Ginetti, senatrice
Giovani Europeisti Verdi
Giuliana Giusti, professoressa ordinaria in Glottologia e Linguistica, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, Università Ca’ Foscari Venezia
Chiara Gribaudo, deputata
Leonardo Grimani, senatore
Gianluca Guaitani, CCO – Chief Commercial Officer, Banca Carige SpA
Laura Guazzoni, docente, Università L.Bocconi
Alessandra Kustermann, ginecologa
Mauro Mancini, regista
Vincenza Marina Marinelli, avvocata, Ordine degli Avvocati di Torino, già Ricercatrice confermata di Diritto del Lavoro nell’Università La Sapienza di Roma e Consigliera di Fiducia del Comitato Pari Opportunità dell’Ateneo
Fabrizio Marrazzo, portavoce di Partito Gay per i diritti Lgbt+, Solidale, Ambientalista, Liberale
Francesca Marrucci, assessora Valorizzazione e Gestione Patrimonio Culturale, Turismo, Politiche Sociali, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Comunicazione Comune di Pantelleria
Elena Mazzoni, segreteria nazionale Rifondazione Sinistra Europea
Lea Melandri, scrittrice
Armando Meletti, Ceo/Country Manager Italy, Esmalglass Itaca Group
Monia Monni, assessora all’ambiente, economia circolare, difesa del suolo, protezione civile e lavori pubblici della Regione Toscana
Angela Montanari, partner YourGroup
Roberta Mulas, professoressa a contratto, Dipartimento di Scienze Politiche, LUISS
Michela Murgia, scrittrice
Renata Natili Micheli, presidente nazionale CIF Centro italiano Femminile Nazionale
Giovanna Paladino, direttore e curatore del Museo del Risparmio
Alessandra Perrazzelli, vice direttore Generale Banca d’Italia
Massimo Persotti, giornalista, autore e conduttore di Salvalingua su Radio Radio
Valeria Picconi, Distribution Excellence Officer AXA Partners
Maria Pierdicchi, consigliere indipendente Autogrill, Unicredit e Presidente di Nedcommunity
Ilaria Pitti, ricercatrice, dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna
Riccardo Pittis, ex campione italiano di basket
Emanuela Poli, direttore generale di Confindustria Assoimmobiliare
Paola Poli, CEO Women Security
Barbara Pontecorvo, avvocata
Patrizia Pozzo, Press and Media, Diem25 in Italia
Prime Donne, scuola di politica di Piu’ Europa volta ad una maggiore partecipazione femminile in politica
Annalisa Rabitti, assessora alla Cultura, Pari Opportunità, Marketing territoriale e Città senza Barriere del Comune di Reggio Emilia
Agostino Re Rebaudengo, presidente di Asja Ambiente
Anna Maria Reforgiato Recupero, Head of Strategic Investors Group Generali Investments
Cristina Rossello, presidente di Progetto Donne e Futuro
Silva Rovere, presidente di Woman Care e CEO di Sensible Capital
Paolo Sacco, COO – Chief Operating Officer, Banca Carige SpA
Florinda Saieva, fondatrice di Farm Cultural Park
Ingrid Salvatore, professoressa associata, Dipartimento di Studi Politici e Sociali, Università di Salerno
Daniela Sbrollini, senatrice
Toni Scervino, amministratore unico Ermanno Scervino
Elly Schlein, assessora regionale
Alessandra Scipioni, direttore Commerciale di Assolombarda Servizi Spa
Claudia Segre, presidente, Global Thinking Foundation
Catterina Seia, vice presidente e Co-fondatrice della Fondazione Fitzcarraldo e Fondatrice di Acume
Anna Simone, sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale, Sociologia Generale Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Roma 3
Manuela Soffientini, Managing Director, Electrolux Appliances Spa
Alessia Sorgato, avvocata penalista esperta di difesa di donne vittime di violenza
Michela Sossella, responsabile – strategie Commerciali e Pricing, Banca Carige SpA
Maria Grazia Speranza, presidente della International Federation of Operational Research Societies
Elena Sheila Speroni, responsabile Comunicazione Biocell Center Spa
Nathalie Tocci, direttrice, Istituto Affari Internazionali (IAI)
Elena Ugolini, preside Liceo Malpighi di Bologna, già sottosegretario di stato all’Istruzione governo Monti
Viviana Valastro, esperta diritti minori migranti
Francesca Vitelli, presidente dell’associazione EnterprisinGirls
Gelsomina Vono, senatrice
Antonio Zappulla, manager e giornalista

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