Tasse invariate e tributi in diminuzione. Aiuti economici alle attività colpite dal Covid, attenzione particolare al Sociale e a chi in questo momento ha bisogno di una mano tesa. E ancora, agevolazioni per le famiglie affinchè accedano ai servizi comunali con aiuti mirati. Uno sforzo, quello dell’assessore Alberto samperi, che ha redatto il bilancio, per andare incontroalle persone, ma soprattutto al mondo economico di una città, che va sostenuta in un momento storico di emergenza.
E’ passato all’approvazione del Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2021, l’importante strumento che contiene le linee guida delle scelte e dell’azione amministrativa per l’anno corrente.
«Il Bilancio – spiega l’assessore al Bilancio e ai Tributi, Alberto Samperi – è impostato per far fronte alle esigenze di protezione sociale e in un’ottica di rafforzamento e salvaguardia dell’economia e del lavoro. Non prevede alcun inasprimento fiscale ma, anzi, segna continuità con le agevolazioni già varate l’anno scorso per il commercio e pubblici esercizi, così come pure per quegli ambiti delicati su cui l’Amministrazione era intervenuta in primavera e penso, ad esempio, ai contributi a sostegno delle famiglie e delle scuole dell’Infanzia. Il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi sui conti è stato attento e ci ha richiesto molto impegno: cito, uno per tutti, la tassa rifiuti che siamo riusciti a tenere stabile, nonostante avrebbe dovuto crescere in modo consistente, un obiettivo che abbiamo raggiunto grazie non solo all’azione svolta sul piano politico, ma anche con l’intervento diretto di risorse comunali».
«Il Bilancio 2021 – dichiara il Sindaco, Giovanni Casarotto – si colloca in continuità con la programmazione precedente e ne riprende contenuti e obiettivi. Ovviamente la grande variabile di questo tempo è la pandemia e quindi abbiamo già messo in previsione di dover rimettere mano ai valori contabili e alla programmazione alla luce dell’andamento dell’epidemia, con quanto ne conseguirà dal punto di vista delle oscillazioni nelle previsioni delle entrate, penso ad esempio all’addizionale all’IRPEF e ai fondi di ristoro che saranno erogati dallo Stato, tenendo conto che se è vero che l’arrivo dei fondi finora è stato tempestivo, le regole di utilizzo sono arrivate successivamente e questo ha richiesto rimodulazioni».
«In piccolo – precisa l’assessore Samperi – anche per il nostro Ente, si ripropongono i temi generali del recovery plan: se ci sono delle disponibilità, vanno usate con intelligenza. Una volta gestita l’emergenza primaria in ambito sociale (dai buoni alimentari alla tutela per gli sfratti, dai sostegni al reddito all’assistenza in senso lato) e garantito l’equilibrio di bilancio per l’erogazione dei servizi comunali, le ulteriori risorse disponibili verranno utilizzate per sostenere e agevolare la ripresa dell’attività economica. Utilizzando un concetto che gode di popolarità negli ultimi tempi, dobbiamo fare debito buono e non debito cattivo, ovvero dobbiamo accelerare molto sugli investimenti di infrastrutture ed opere pubbliche e sostenere, anche con contributi, le attività e gli operatori economici locali che possono ricreare i posti di lavoro perduti».
A questo proposito nel Bilancio comunale è stato previsto un fondo ad hoc per l’erogazione di contributi agli operatori economici della città chiamato appunto “per la ripresa”, il cui regolamento è in approvazione nella seduta di stasera.
Tributi invariati, anzi, anche in diminuzione
Nella proposta elaborata dalla Giunta si evince innanzitutto un’attenzione particolare all’agevolazione fiscale per le imprese, in coerenza con le scelte compiute dalla Giunta Casarotto sin dal 2012.
“A Thiene – dichiara l’assessore Alberto Samperi – abbiamo tenuto le aliquote sempre contenute per non penalizzare le imprese, tant’è che le stesse categorie economiche ci hanno riconosciuto in questi anni una media di tassazione inferiore a quella provinciale e tra le migliori nel Veneto nella nostra classe demografica, atteso che il Comune ha un territorio economico molto importante. Confermiamo tutte le misure già in vigore, anzi, nonostante le recenti novità legislative sul canone di occupazione suolo pubblico e sull’imposta di pubblicità, diventate un’imposta unica, vi è stato un forte indirizzo volto ad evitare qualsiasi aumento del gettito derivante da queste imposte e addirittura per alcune determinate tipologie vi sarà una diminuzione: ad esempio non sarà più dovuta l’imposta di pubblicità di 50 euro per ogni mezzo o furgone con logo aziendale.
Inoltre è stata prevista la possibilità di esentare dal pagamento del plateatico i pubblici esercizi anche per i mesi del 2021, misura che era già stata adottata nel 2020».
Il Bilancio in sintesi
Il Bilancio 2021 si chiude con un totale di entrate e spese che ammonta ad euro 44.799.284,07. Di questo importo euro 20.179.815,31 sono il valore delle spese correnti (di cui 734.013,14 euro già finanziati negli anni precedenti), mentre 18.361.081,06 euro è la somma delle spese per investimenti, di cui 10.885.631,56 già finanziati negli anni precedenti.
Aumenta in maniera importante, rispetto agli anni passati lo stanziamento per i Servizi Sociali e Asili Nido, con un importo di euro 4.117.307,48, comprensivi degli stanziamenti statali e regionali a favore del Comune di Thiene, in quanto ente capofila dell’ambito territoriale sociale.
Nel Bilancio vengono quindi confermate sostanzialmente le spese dell’anno precedente: 1.317.585,00 euro sono destinati alla spesa per la Polizia Locale, così pure per le altre voci di spesa si ripropongono gli stanziamenti del 2020: per l’Istruzione 881.485,37 euro; per la Biblioteca, Teatro e Cultura 1.050.901,25 euro, per le Politiche Giovanili e Sport 379.994,41 euro; per i servizi stradali 943.986,56 euro, per rifiuti e ambiente 3.131.447,22 euro. Gran parte di queste voci di spesa potranno essere condizionate dall’andamento dell’emergenza sanitaria; le eventuali somme non impegnate per le attività sospese verranno dirottate con apposite variazioni di Bilancio, nel corso dell’anno, alle esigenze che di volta in volta si manifesteranno.
L’indebitamento
Il ricorso al debito nel 2021 è previsto per euro 2.440.000,00. Negli ultimi due esercizi, 2019, 2020 si sono contratti alcuni nuovi debiti per opere pubbliche importanti, in primis la palestra per un importo di oltre 7,2 milioni di euro. Questo dopo molti anni nei quali non si è fatto ricorso al debito e di conseguenza si è ridotto in maniera consistente lo stock di debito residuo che, nonostante le nuove accensioni di mutuo, rimane assolutamente sostenibile, anzi si rivela uno strumento fondamentale per il rilancio degli investimenti.
Il Piano delle Opere Pubbliche del 2021
La pandemia, con il lockdown degli operatori della scorsa primavera, ha ritardato la realizzazione delle opere progettate, finanziate e appaltate nel 2020. Il Bilancio 2021/23 contiene numerose opere importanti per lo sviluppo della Città, mentre sono praticamente concluse le operazioni di gara per la nuova palestra di via San Gaetano, che sarà presto cantierabile.
Per il 2021 è previsto un investimento di oltre 4 milioni e 400mila euro.
«Ci stiamo impegnando a mettere in campo alcune opere che avevamo promesso alla città – dichiara Andrea Zorzan, assessore ai Lavori Pubblici e all’Ecologia – , interventi che riteniamo strategici per continuare l’opera di messa in sicurezza e miglioramento della nostra Città. Nel corso delle ultime settimane del 2020 ho lavorato con gli uffici per poter dare incarichi di progettazione esterna per consentire un’accelerazione alla fase proget-tuale delle opere previste, con l’obiettivo di riuscire ad attivare il più alto numero di cantieri nel corso dell’anno corrente».
Tra le opere maggiori che dovranno trovare progettazione e finanziamento nel corso del 2021 troviamo le asfal-tature, che assorbiranno risorse per quasi un milione di euro, con molteplici interventi tra i quali spiccano quelli sulle vie Val Cismon, Valsugana, Lavarone, Val Posina, Cappuccini, e al sottopasso di via Gombe, oltre che su numerose altre vie quali via Kolbe, Pedrazza, Raffaello, Monte Zebio, Livenza, Piave, Monte Portule, Monte Zovetto, Marcesina.
Circa 500mila euro andranno investiti per la realizzazione di circa 200 nuove tombe a terra al Cimitero Comunale.
Molto attesa è la realizzazione della nuova rotatoria in località via Ca’ Beregane, per una previsione di spesa di circa 450mila euro. Si tratta di un rondò di ampie dimensioni progettata per aumentare la sicurezza e agevolare
le manovre nell’intersezione tra via Lampertico, via Gombe e Cà Beregane, prevedendo tratti di percorso ciclo-pedonale per consentire agli utenti più deboli l’attraversamento nell’area in modo più sicuro.
Il rifacimento dell’esistente pista di atletica al Parco Sud assorbirà risorse per 440mila euro.
Attesa è anche la riqualificazione dell’illuminazione in centro storico che per circa 200mila euro vedrà la realiz-zazione della nuova linea con sostituzione dei punti luce ed eliminazione delle linee aeree nel tratto di via Trieste compreso da Villa Fabris al Bosco dei Preti e di Corso Garibaldi nel tratto che dall’incrocio con via Trieste giunge all’inizio di via Dante.
Sul fronte della sicurezza del regime idraulico delle acque l’Amministrazione impegna 130mila euro per il se-condo stralcio di lavori a completamento del primo già finanziato a fine 2020 per opere in zona industriale. Per il 2021, dunque, si completerà l’intervento di sistemazione delle linee di raccolta delle acque piovane in via dell’Astronautica e si realizzeranno quelli in via don Zigliotto, via dei Quartieri e via Giordano, nelle aree della rotatoria di viale Bassani e sulla roggia Prà Novei.
Alla riqualificazione dell’area giochi ed alla revisione del verde della Scuola dell’Infanzia “Maria Amatori” sono destinati 120mila euro e 260 mila euro, invece, finanzieranno la sistemazione dei tre ingressi principali del Mu-nicipio, il rifacimento dei servizi igienici e delle scale di accesso sul retro dell’edificio, il restauro dei balconi lignei e la pulizia con restauro dell’arco esterno attiguo all’edificio che dà accesso al cortile da piazza A. Ferrarin.
Verrà ultimata la riqualificazione di Palazzo Cornaggia con la sistemazione del giardino esterno per 150mila euro. Per il recupero architettonico dell’edificio che ospita l’Istituto Musicale e per la sistemazione dell’area esterna saranno investiti circa 500mila euro, in un intervento che prevede anche la realizzazione di un ascensore all’interno dell’immobile e il restauro degli infissi.
Infine ancora attenzione alle ciclabili con la realizzazione della pista che da via Ca’ Tonazza giunge a via don Carraretto, correndo parallela a via Rozzampia per 160mila.