La terza ondata fa tremare l’Alto Vicentino, che dopo un sospiro di sollievo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, ora deve fare i conti anche con le varianti del covid-19 ed i contagi in aumento, con la giovane età dei positivi, con i vaccini che tardano ad arrivare e la bella stagione che invoglia ad uscire e a ricominciare a trovarsi per gustare del tempo in compagnia.
La tregua coincisa con il calo dei contagi e con l’allentamento delle misure di restrizione sembra essere verso la fine e bollettini comunali tornano a far preoccupare. Se in qualche cittadina i positivi si possono ancora contare su una mano ed i numeri sembrano essere tutto sommato sotto controllo, ci sono Comuni dove invece i contagi hanno subito un’impennata e a fare paura questa volta è anche la giovane età di chi contrae il virus. Sembra infatti che i giovani, anche giovanissimi, non siano più così ‘protetti’ dal fattore età.
A Zanè, dove il sindaco Roberto Berti pensava la situazione si fosse stabilizzata, la situazione più eclatante, con i contagi che da 8 sono diventati 30 nel giro di 3 settimane.
Preoccupa anche l’età dei contagiati, con il numero più alto (9 persone) nella fascia dai 41 ai 60 anni, 8 positivi tra i 21 e i 40 anni, 6 giovanissimi dagli 0 ai 20 anni e solo 7 casi dai 61 anni in su.
“Purtroppo, la generale tendenza che vede crescere il numero dei positivi in tutto il territorio nazionale fa temere una possibile terza ondata e molte Regioni sono già state costrette ad imporre misure più restrittive – ha sottolineato il primo cittadino – La stanchezza e l’insofferenza aumentano in tutti, ma il rischio di contagio è alto, dobbiamo, quindi, avere pazienza e continuare ad osservare tutte le regole di prevenzione previste nella speranza che la somministrazione dei vaccini possa coprire quanto prima tutte le fasce di popolazione”.
Salgono i contagi anche in Altopiano, con i positivi che rimbalzano da 56 a 77 nel giro di una sola settimana. La ‘ressa’ dei fine settimana scorsi, leggermente allentata durante questo weekend, è stata quasi certamente la causa dell’impennata dei casi.
Covid in risalita anche nella piccola Caltrano, dove sono 3 i positivi, come a Carrè. Raddoppiati nel giro di pochissimi giorni i positivi al coronavirus anche a Piovene Rocchette, dove i contagiati sono 16.
Arsiero, Velo d’Astico e Cogollo del Cengio, dopo alcuni giorni covid-free, il coronavirus è tornato a colpire, con 5 casi in totale, 2 a Velo, 2 ad Arsiero e 1 a Cogollo.
A Thiene, dopo i 237 casi registrati a inizio gennaio e il seguente crollo a 84 alla fine del mese, oggi i contagi tornano a salire, con 94 positivi certificati il 18 febbraio.
Marco Zorzi