Il divieto di spostamento tra regioni che scade il 15 febbraio sarà prorogato fino al 22 febbraio o fino al 5 marzo. Il provvedimento potrebbe arrivare domani, in un Consiglio dei ministri ad hoc. Il governo Conte è infatti ancora in carica per gli affari correnti e dunque questo decreto potrebbe essere l’ultimo atto del vecchio esecutivo.
La misura, sostenuta dai ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari regionali Francesco Boccia, è caldeggiata anche dalle Regioni per contrastare il diffondersi del contagio. Il Cdm non è ancora convocato ma potrebbe tenersi nella giornata di domani, sentito il premier incaricato Mario Draghi.
La misura, sostenuta dai ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari regionali Francesco Boccia, è caldeggiata anche dalle Regioni per contrastare il diffondersi del contagio. Il Cdm non è ancora convocato ma potrebbe tenersi nella giornata di domani, sentito il premier incaricato Mario Draghi.
Intanto il ministro Boccia ringrazia le Regioni per il parere fornito oggi. “La conferenza Regioni – commenta – confermando ancora una volta leale collaborazione e grande senso di responsabilità ha comunicato l’orientamento delle regioni nel richiedere la proroga del dL che vieta gli spostamenti tra regioni anche per la zona gialla. Limite che potrebbe essere protratto alla data di scadenza del dpcm in vigore fino al 5 marzo, allineando così tutte le scadenze relative alle misure restrittive per l’emergenza Covid. Ringrazio i presidenti che si sono espressi con tempestività e rapidità in una fase così critica dopo la richiesta fatta dal governo nell’ultima conferenza stato-regioni”.