Gli ruba il cellulare e inizia la contrattazione tra ladro e vittima via sms. E’ accaduto sabato pomeriggio, dopo che due amici thienesi, in trasferta a Piovene Rocchette per una corsa fino ad Arsiero, sono stati derubati da malviventi che hanno forzato le loro autovetture parcheggiate nei pressi della nota birreria accanto alla strada sterrata. Sulla via conosciuta come ‘strada del trenino’ e già ‘teatro’ di furti in passato.
S.D.O., 37 anni e G.N., 47 anni, il primo libero professionista, il secondo imprenditore, entrambi residenti a Thiene, al ritorno dalla mezzora di sano sport hanno trovato la sgradita sorpresa: l’auto di uno di loro, una Bmw, era stata aperta, dopo che i ladri avevano infranto il vetro lato conducente.
Subito si sono accorti che i malviventi avevano portato via portafogli ed il cellulare dell’imprenditore. L’altro telefonino era ben nascosto e non sono riusciti a portarlo via, forse nella fretta di fare le cose in velocità. Dopo aver chiamato il ‘112’ ed aver denunciato l’accaduto ai carabinieri della stazione di Piovene Rocchette, al libero professionista è venuta l’intuizione di provare a mandare un sms ai ladri, dopo aver constatato che il cellulare dell’amico squillava ancora, quindi lo avevano lasciato acceso.
Stupore da parte delle due vittime del furto nel constatare che il malvivente che aveva in mano il telefono rispondeva. Da qui, la negoziazione durata un paio d’ore. Gli ho detto che l’avevamo intercettato e sapevamo dove si trovava – ha spiegato S.D.O. – da quel momento, ha interrotto le comunicazioni ed hanno spento il cellulare’.
Non è chiaro se ad agire sia stato un ladro solitario o di più. Una cosa è certa, dallo scambio di sms, si capisce che il malvivente che interagiva con la sua vittima parlava perfettamente italiano.
Ora le indagini soono in mano ai carabinieri, che stanno provando a rintracciare il ladro, che a questo punto, non è escluso si sia già disfatto del telefonino rubato.
N.B.