A dare un contributo alle indagini che hanno portato all’ìarresto del secondo ‘uomo’ delle rapine di Carrè e Piovene, anche la collaborazione del primo rapinatore, che anche su pressione della famiglia, avrebbe fatto il nome del suo complice. La svolta grazie alla perquisizione eseguita dagli agenti della Polizia Locale Nord Est Vicentino, che ha portato al rinvenimento degli abiti utilizzati durante il colpo e immortalati dai filmati delloe telecamere. Indizi di colpevolezza schiaccianti, quelli che hanno portato all’arresto di Sy Abu Bacri, 18 anni, incensurato, residente a Thiene. Assieme al 19enne Lemma Nizar, anche lui di Thiene, secondo gli investigatori della Polizia Locale del Comandante Giovanni Scarpellini, avrebbe portato a segno due rapine, uno scippo e due furti in auto, il 12 gennaio scorso. Un’indagine lampo, quindi, quella dei poliziotti del Consorzio Nevi, che hanno chiuso il cerchio in pochi giorni.
Il 18enne, dopo la firma del gip, che ha siglato l’ordinanza di custodia ai domiciliari è stato prelevato dai carabinieri della stazione di Piovene, che assieme agli agenti, hanno notificato l’atto giudiziario. Sotto chiave , i vestiti del rapinatore ed il telefono cellulare, sul quale adesso, i poliziotti continueranno ad indagare.
Venerdì, è previsto l’interrogatorio di garanzia.
N.B.