Ragazzini minorenni, con alcolici e stupefacenti. Irrispettosi e strafottenti con le forze dell’ordine che hanno contestato loro anche l’assembramento e totalmente indifferenti anche alle regole imposte anti covid.
Una situazione di degrado disarmante, che ha costretto il sindaco di Malo, Moreno Marsetti, ad intervenire via social, consapevole non solo della gravità di quanto immortalato, ma anche della necessità di richiamare all’ordine i genitori di questi sbandati. Promette sanzioni il sindaco Marsetti, ma la situazione che in molti hanno denunciato, anche alla nostra redazione, è davvero difficile da comprendere.
Da qui il profondo rammarico del sindaco, sconvolto da quanto accaduto nella sua città.
“Ragazzini senza nessun tipo di remora, indifferenti persino al richiamo di persone adulte – ha commentato amareggiato il primo cittadino, che ha voluto anche fare appello alla sensibilità nei confronti degli anziani, molto più esposti al contagio da coronavirus – Ieri pomeriggio abbiamo individuato un importante numero di ragazzi, tutti minorenni, in assembramento in zona Pascoleto.
Erano in possesso di superalcolici e, purtroppo in alcuni casi, consumavano sostanze stupefacenti senza nessun tipo di remora, neppure al richiamo di persone adulte. Molti ragazzi purtroppo in stato di ubriachezza e alcuni seppur non ubriachi, comunque manifestavano atteggiamenti di strafottenza anche in presenza di forze dell’ordine. Con profondo dispiacere mi vedo costretto al seguente avviso, facendo appello al senso civico dei genitori dei ragazzi perché questi episodi non accadano ancora. Aggiungo che i rifiuti ritrovarti il giorno dopo ed i danni non possono trovare giustificazione in questo periodo buio che tutti stiamo vivendo. Il Covid non può essere usato come scusa per avallare comportamenti di questo tenore. Ricordo a tutti che siamo in piena pandemia e in zona arancione con divieto di assembramento, raccomando pertanto il rispetto delle norme. Cari concittadini, dobbiamo tutelare la salute di tutti i cittadini, figli, genitori, nonni, che essi siano. Se dovessimo ritrovarci episodi come quello di ieri, confermo che saranno elevate le relative sanzioni”.
A.B.