Positivi dimezzati e ricoveri in calo. Un quadro ottimistico, che ha fatto decidere la riapertura delle scuole in Veneto. “Se la situazione epidemiologica non cambierà, lunedì 1 febbraio apriremo le superiori”.

“In Veneto l’indice Rt è basso. Nessuna baldoria, però è pur vero che stiamo tirando un minimo sospiro di sollievo”

‘La riapertura sarà da tenere sotto controllo –  ha detto il governatore Luca Zaia – dovremo valutare l’impatto della riapertura sulla curva del contagio, prudenzialmente credo apriremo al 50 per cento’.

“Alle fermate dei bus ci saranno degli steward perchè controllino che non salgano sui mezzi pubblici troppi ragazzi contemporaneamente’. “Altrimenti poi si finisce che il bus-bis è semi vuoto e tutti si accalcano nel primo bus per arrivare prima a scuola.Bisogna evitare gli assembramenti’.

‘O ci sono i numeri o si vada al voto’

Incalzato dai giornalisti presenti al consueto punto stampa, sul tema che riguarda la crisi di governo, Zaia Ha detto: “Se il governo non ha i numeri si va a votare. Vedo che, a prescindere dal colore politico, abbiamo bisogno di un governo che abbia i numeri: cinque o sei numeri di vantaggio in Parlamento significa non poter governare: o ci sono i numeri o si vada a votare”.

 

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