Cinquemila paia di scarpe per medici, infermieri e operatori sanitari, regalati dall’azienda di calzature Bata Italia ai dipendenti della Ulss 7 Pedemontana.

Un gesto di generosità, inserito nel progetto più ampio di regalare un milione di paia di scarpe e partecipare attivamente, con i suoi strumenti, alla lotta al covid.

“Bata, in qualità di azienda leader mondiale nel settore delle calzature, è da sempre orientata verso la tutela e la promulgazione di valori etici collettivi e si sente responsabile nei confronti delle diverse comunità in cui opera – spiegano i portavoce – Il brand crede fortemente in ideali ben espressi da claim come “Count on me” e “Improving lives” che oggi più che mai ci mettono di fronte alle nostre responsabilità nei confronti della comunità non solo come singole persone, ma come Società. Per questo motivo, Bata si è posto sin da subito a supporto di chi ogni giorno si trova in prima linea nella lotta al Covid-19”.

Fin dall’inizio dell’epidemia, il gruppo Bata, ha lavorato con le sue fondazioni di lunga data, gli enti benefici, i funzionari governativi e altre organizzazioni per rispondere alla pandemia di Covid-19: ha prodotto e donato mascherine, schermi facciali e dispositivi di protezione per gli operatori sanitari, oltre a donare cibo, prodotti igienici o denaro attraverso il Bata Children’s Program e la Bata Shoe Foundation.

Durante la prima ondata della pandemia, Bata ha inoltre avviato una speciale iniziativa a livello globale, attraverso la quale si impegnava a donare un milione di paia di scarpe in tutto il mondo ad enti, associazioni ed ospedali costantemente impegnati nella lotta al Covid-19 e nel sostegno delle comunità in difficoltà.

Ad oggi Bata Italia, nell’ambito del progetto globale 1 Million Pairs of Shoes, ha donato oltre 100mila paia di calzature in Italia. Un gesto importante, attraverso il quale Bata Italia può e vuole ringraziare chi oggi è in prima linea con il suo prezioso supporto e un’incrollabile dedizione.

Dall’azienda un messaggio: “Un sincero grazie da Bata Italia al Centro Missionario dei Frati Cappuccini del Triveneto, all’Ulss7 Pedemontana e all’Ospedale di Bassano, alla Pediatr dell’Azienda Ospedaliera di Padova, alla Protezione Civile e alla Provincia di Padova con Equality Cooperativa Sociale Onlus, Populus Mundi Onlus, Associazione Amici di Nuovo Villaggio Onlus, Casa del Fanciullo, Armadio del Povero, Team for Children, Casa Priscilla, Associazione Giovanni Danieli, Centro Aiuto alla vita, Fondazione Opera Edimar, al Gruppo Polis, alla Croce Rossa di Padova, alla Caritas di Verona, alla Croce San Nicolò di Lecco, all’Anpas, all’Ordine di Malta, a 1514 Oltre il Muro, all’Ana di Vicenza e agli Alpini, all’associazione Don Pino Puglisi di Caltanissetta, alla Castellana Solidale ODV, alla Caritas di Castelfranco e alla Caritas di Tarvisina per l’aiuto a promuovere questo progetto e per mettersi sempre a disposizione, attraverso Associazioni benefiche, di volontariato o istituzionali, a supporto della lotta contro il Covid-19”.

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