Non ci sta Valter Orsi a passare per un sindaco ‘di parte’ che non ha firmato il documento di denuncia sull’ospedale di Santorso per ideologia politica. Lui che si è sempre professato fieramente civico, sposando negli anni di amministrazione temi di cui ha valutato sempre la sostanza e le istanze di cittadini, scremate dalle idee, ora non vuole che lo si accosti a quel gruppo di centro destra, che per partito preso aveva detto ‘no’ alla presa di posizione. ‘Sfido i cittadini a venire a trovarmi in Comune per mostrare i verbali sulle sedute dei componenti della conferenza dei sindaci dell’Ulss 7 per vedere con i loro occhi la mia posizione. Sono offeso da chi mi ha escluso da quel documento che avrei firmato, se si fossero sistemate delle parti inesatte e imprecise, che avrebbero potuto farci ribaltare dalla parte del torto’.
Il sindaco di Schio ha dichiarato di essere stato sempre una sorta di mediatore, ma che questa volta, i sindaci di centro sinistra sono avanti , dando il documento alla stampa, a sua insaputa, con una discussione su whatsapp, che si sarebbe dovuta affrontare con una seduta ufficiale.
Ad accendere la discussione nelle ultime ore, anche una lettera di una cittadina scledense, che ha inoltrato a tutti i sindaci del comprensorio dell’Altovicentino la sua frustrazione messa nero su bianco, di una cittadina che non si sente rappresentata da rappresentanti del popolo che al momento di prendere posizione, non riescono a mettersi contro la Regione. C’è anche da dire che la lettera firmata dagli undici sindaci non contiene parole offensive, nè toni alti. E’ la fotografia di un ospedale che è stato scelto per essere Centro Covid, e ci può stare, ma che le schede ospedaliere spogliano di pneumologi, che in 6 risultano in organico a Bassano e solo 2 a Santorso. Su questo si è ribellato il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto, che ha chiesto perchè allora, alla luce di numeri che non sono un’opinione, il centro covid non sia stato realizzato a Bassano. Ma non è solo questo il problema e ormai è noto a chiunque, peccato che un gran numero di sindaci di centro destra abbia dichiaratamente detto che il documento non avrebbe avuto la propria firma, salvo poi, lamentarsi per aver fatto la figura di chi non rappresenta i cittadini. Non farebbe parte di questi però, Valter Orsi, che non si è opposto del tutto al comunicato. Da quanto trapela nelle ultime ore, il suo non era un ‘no’, era solo ed esclusivamente una richiesta di poter rivedere il documento tutti insieme. Lo testimoniano i verbali in cui si legge che è proprio lui a sollevare il problema degli pneumologi e a decidere di sollevare la grave situazione con la direzione generale.
‘Ho invitato la signora Ada Agostini, la cui lettera è emblematica su quello che pensano i cittadini dell’Altovicentino, a venire a trovarmi. Le farò leggere i verbali e le farò vedere che non sono quello che qualcuno ha voluto fare apparire’.
N.B.
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