Non è sfuggita ieri a Thiene, la presenza del sindaco Giovanni Casarotto, che si è recato al mercato settimanale per verificare che non si registrassero assembramenti. Il primo cittadino, assieme ai colleghi della conferenza dei sindaci del distretto 2 dell’Ulss 7 Pedemontana è preoccupato per i casi che si registrano non solo a Thiene, ma nell’Alto Vicentino, che sta contando anche numerosi morti dall’inizio della seconda ondata di Coronavirus.Ieri mattina, clienti e ambulanti sono stati molto rispettosi delle regole. Colpiva che la gente non acquistasse molto, ma i distanziamenti erano rigorosi.

I sindaci non escludono ordinanze restrittive nei prossimi giorni che riguardano proprio i mercati e vorrebbero essere uniti nel prendere compattamente le scelte da imporre a livello comunale ai cittadini. Questo nel caso dovessero aumentare ancora i casi di Coronavirus.

Non è semplice la posizione dei sindaci in questo momento, loro che sono responsabili della tutela della sicurezza dei loro abitanti, ormai sono diventati i loro vigili.

E’ di qualche giorno fa , la notizia del sindaco di Monte di Malo Mosè Squarzon, che ha scovato un sessantenne positivo al Covid, che anzichè stare in isolamento, se ne andava in giro e al bar. Squarzon si è inferocito e ha bacchettato i suoi concittadini, informandoli dei numeri del paese dove i positivi solo ormai oltre 50. Ha ricordato loro che la Ulss mette al corrente i primi cittadini dei residenti risultati positivi e che quindi  hanno nomi e cognomi di chi dovrebbe stare a casa e non in giro a correre il rischio di infettare qualche malcapitato.

E se Mosè Squarzon ha potuto utilizzare i toni duri, non è sempre facile per gli altri sindaci, che spesso non sanno come trovare le parole per fare capire agli abitanti dei loro comuni che la situazione è delicata e bisogna stare attenti. E’ il caso del sindaco Luca Cortese, che solo per aver scritto un post di cordoglio per la morte di una abitante di Sarcedo, si è ritrovato la risposta piccata di un concittadino, dai toni non proprio simpatici, ma provocatori. Non si è capito se si trattava di un negazionista o di un semplice cittadino a cui non sta simpatico Cortese, che si è dovuto pure giustificare per aver reso partecipe la comunità di Sarcedo della scomparsa di una loro concittadina.

di Redazione AltovicentinOnline

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