Prima vengono definiti preziosi per l’economia italiana, poi, vengono umiliati
Oggi sit in metalmeccanici Fim-Fiom e Uilm sotto la sede Confindustria di Vicenza per ribadire che il contratto nazionale si rinnova ‘aumentando il salario dei lavoratori, stabilizzando i precari, introducendo la clausola sociale sui cambi appalto’.
‘Nel periodo del lockdown gli imprenditori metalmeccanichi che ripartivano grazie alle deroghe chieste su prefetti, hanno detto che i lavoratori sono essenziali per l’economia italiana per le ripartenze delle loro aziende. – ha spiegato Morgan Prebianca, segretario Fiom Vicenza della Cgil – Poi al tavolo nazionale per il rinnovo del Ccnl ci hanno detto che non c’è salario, non si discute di stabilizzazione precari e di appalti. Magicamente questi lavoratori per loro erano ritornati numeri, anzi ci chiedono di discutere di come licenziare piĂ¹ velocemente. Oggi svuotando le fabbriche i lavoratori hanno detto chiaramente cosa pensano delle proposte di Federmeccanica. I lavoratori metalmeccanici meritano rispetto chiedono un rinnovo del contratto di lavoro, che aumenti adeguatamente gli stipendi, che ricomponga il mondo del lavoro’.
Le segreterie sindacali chiedono a Confindustria di far ripartire subito il confronto sulla nuova piattaforma contrattuale. Le richieste sono l’aumento dei salari, miglior welfare, piĂ¹ diritti e maggiori tutele.
La pandemia ha aperto scenari inediti anche dal punto di vista contrattuale e normativo che rendono indispensabili nuove regole su smart-working e conciliazione di tempi di vita e lavoro. Da gennaio a oggi le industrie italiane hanno giĂ ricevuto 50 miliardi di euro e altri ne arriveranno dalle risorse europee.
“Confindustria – si legge nella nota sindacale – è arroccata sulle proprie posizioni e si fa scudo della pandemia per non assumersi le proprie responsabilitĂ , mentre i metalmeccanici vogliono l’adeguamento dei salari al costo della vita e non sono disponibili a essere gli unici in questa partita a sostenere sacrifici”
di Redazione AltovicentinOnline