Sono vicentini il 40% dei villeggianti che ogni anno affollano il campeggio San Francesco di Duna Verde di Caorle, e fra loro il 25% sono thienesi o scledensi.
Molti sono clienti abituali, che prenotano la loro piazzola o la loro abitazione per una stagione intera, magari cominciando ad usufruirne gia´dai weekend di maggio. In tanti sono affezionati alle attenzioni che questo centro vacanze tradizionalmente offre loro.
Da quest’anno pero´, hanno un motivo in piu’ per scegliere questa vacanza, soprattutto se nel loro nucleo familiare hanno accolto qualche amico a quattro zampe – e infatti lo sono, visto che l’affluenza di questa tipologia di turisti è aumentata del 30%.
Infatti il campeggio, da sempre aperto anche agli animali domestici, si e´ riqualificato con la realizzazione della nuova Bi-dog beach e di tutta una serie di strutture per favorire il benessere delle bestiole e con cio´ anche il comfort della vacanza delle loro famiglie.
Oltre ad una spiaggia dedicata e delimitata, dove i cani possono usufruire di ombrellone, di lettini della loro misura, ciotole e perfino di doccette per liberarsi della salsedine, senza costi aggiuntivi rispetto a quelli del normale servizio spiaggia per il loro padrone, e ad uno spazio acqueo delimitato e riservato loro dalle 19 alle 9 del giorno successivo, ci sono infatti spazi per organizzare il resto della giornata.
Dietro alla spiaggia e’ libero l’accesso ad una zona green con un percorso agility adeguatamente ombreggiato, che permette loro di sfogare la loro fisicita’ ed al loro padrone di assistere tranquillamente godendo del relax della natura circostante.
L’ospite a quattro zampe riceve al suo arrivo un kit wellcome e la famiglia con animali domestici viene indirizzata ad uno specifico settore di abitazioni e/o piazzole, in modo che non ci sia imbarazzo con i vicini, che condividono lo stesso amore per gli animali.
Per l’igiene sono previste procedure di sanificazione particolari degli spazi abitativi e per la quotidianita’ci sono zone doccia specifiche per cani.
Sono segnalati con grandi impronte sull’asfalto i percorsi in cui gli amici a quattro zampe sono i benvenuti, se accompagnati al guinzaglio dai loro familiari.
Per eventuali esigenze sanitarie, il campeggio e´ convenzionato con un veterinario che opera in loco e con un centro che possa fare medicazioni e, se necessario, interventi.
Infine, grazie ad un accordo con la Royal Canin, che e’ anche il main sponsor dell’iniziativa, i proprietari di animali domestici sono invitati a periodici incontri educational per imparare a gestire ed alimentare correttamente la loro bestiola.
Il campeggio accoglie cani di piccola , media e anche grossa taglia purchè tranquilli e raccomanda al padrone l’attenzione per il loro comportamento:” Finora nessun problema – ironizza Ilenia Cherubin, direttore di marketing del campeggio – anzi certi ospiti umani sono molto più scomodi di quelli a quattro zampe”
«Il progetto Bi-dog e` nato da un’analisi delle richieste piu´ frequenti avanzate dai nostri clienti nelle indagini condotte a livello di accoglienza dalla collega Valentina Totonelli – spiega Ilenia.
«Ci siamo resi conto che l’esigenza era reale, e vista la sensibilta`della famiglia Biasuzzi, proprietaria del campeggio, per il mondo animale, abbiamo pensato di sottoporre il disegno ai soci azionisti e al direttore Alessandro Benatelli, che ne sono stati entusiasti.
La progettazione si e` avvalsa della consulenza della Royal Canin, ed un grazie particolare va all’amministrazione locale, che ha reso ragionevoli i tempi tecnici.»
E cosi´ si e` arrivati il 27 maggio scorso,all’inaugurazione, cui sono stati invitati, fra gli altri, l’onorevole Brambilla, entusiasta dell’innovazione, il presidente della provincia Zaccarotto Francesca.
«Abbiamo pensato agli amici a quattro zampe come agli altri ospiti della nostra struttura, cosi´ come, ad esempio avremmo pensato ai bambini nell’organizzare degli spazi ludici a loro misura.», spiega Ilenia.
E senz’altro, Bi- dog e’ stata un’idea vincente, che ha fatto aumentare la presenza delle famiglie con animali domestici gia´ sensibilmente in questi pochi mesi, e che ha pemresso di riqualificare alcuni spazi della lottizzazione del campeggio, altrimenti non specifici.
Le associazioni di amici degli animali ne sono gia` entusiaste, e stanno indirizzando i loro iscritti in cerca di strutture idonee al proprio stile di vita.
«Ma questo – conclude entusiasta Ilenia – e` solo il nostro start-up : siamo contenti di aver dato un impulso anche alla concorrenza, perche’ sempre piu´ le famiglie allargate a componenti animali non si sentano obbligate a scegliere fra i propri desideri e il benessere delle loro bestiole. Solo cosi´ si evitano i deplorevoli abbandoni, non con prediche buonistiche, ma con concrete disponibilita`»
Un plauso per un progetto che sta dando tanta soddisfazione va all’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi, che a differenza di tanti politici dell’Alto vicentino ha veramente a cuore il benessere animale, per il quale si può fare molto con delle piccole-grandi cose. Benessere animale che non vuol dire non occuparsi d’altro.
Umberto d’Anna