A Malo si scaldano i motori del consiglio comunale con  l’opposizione pronta a pretendere dall’amministrazione risposte concrete su qualcosa che incide sulla qualità della vita e della salute dei loro concittadini.

I due gruppi consiliari di minoranza “Uniti per Malo” e “Sì Malo”hanno presentato una mozione riguardante il cantiere della Superstrada Pedemonta Veneta , che presenteranno durante la serata di domani martedì 3 novembre, dove chiederanno  al Sindaco Moreno Marsetti  e giunta di impegnarsi per la chiusura del cantiere di Vallugana che tanti problemi ha dato ai residenti, e a non far transitare i mezzi pesanti che trasportano materiale lungo le strade comunali.

Questo provvedimento è fortemente atteso, specialmente dopo il dissequestro della parte chiusa a causa della morte di un operaio avvenuta nel 2016. Un provvedimento che aveva fatto esultare lo stesso sindaco, ad un paio di giorni dalla sua elezione.

A capeggiare questa battaglia in nome del valore-salute, i due gruppi consiliari che hanno depositato la nota, di cui sono firmatari Claudio Dalla Riva e Luciano De Zen.

‘Parto con il precisare che noi del Comitato siamo apolitici, in quanto nessuno di noi sta facendo una campagna politica o contro la Regione.  – ha spiegato Andrea Viero, presidente del comitato per Vallugana – Ci stiamo battendo per difendere la nostra vita, e siamo partiti per tutelare il nostro diritto alla tranquillità. Per fortuna, da diversi mesi, non abbiamo più esplosioni notturne e da questo punto di vista, siamo stati graziati. Chiunque verrà nella nostra zona e ci passa qualche ora,  oltre al numero incredibile di camion che vedrà transitare, si accorgerà anche del livello di polveri e delle leggi che regolarmente vengono infrante. Ma nella nostra zona, a parte la consigliere regionale Cristina Guarda che qua è venuta a farci anche un filmato, nessuno è mai venuto a vedere come stanno lavorando. Noi cittadini siamo rimasti soli, soli e inascoltati. Il tempo passa, e chi ci restituirà la vita che non possiamo più fare nelle nostre case? Chi ci restituirà gli attimi che non possiamo vivere? Qua le persone non possono più stare nemmeno in giardino, non possono dormire a causa delle esplosioni notturne, non possono più uscire dal cancello di casa perché le file di camion sono interminabili (più di 100 al giorno). Chi ci ridarà la nostra vita?’

Con la mozione della minoranza inoltre, verrà chiesto al primo cittadino, di intervenire per pretendere il ripristino ambientale dei luoghi ‘violentati dal cantiere’.

Non ci sarebbero quindi ostacoli per loro nel chiedere il rispetto delle procedure di legge, trovando addirittura la minoranza al proprio fianco nel caso volessero intraprendere una lotta a difesa della salute dei propri cittadini, specialmente quelli di questa povera frazione martoriata. ‘Lotta che  – hanno fatto sapere gli esponenti dell’oppsizione – non ha mai alcun colore politico, e che non deve mai sottostare ad interessi economici’.

Si preannuncia quindi un secondo consiglio comunale molto importante per la popolazione maladense, sia per il futuro della salute pubblica, sia anche per la nomina delle commissioni consiliari permanenti e per la comunicazione degli indirizzi generali da parte del Sindaco.

Pier Daniele Dalle Rive

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