E’ bufera sul governatore della Liguria dopo un tweet , in cui definisce gli anziani  ‘non indispensabili allo sforzo produttivo del paese’.  Una frase che ha scatenato polemiche e che ha indotto Giovanni Toti a scusarsi, spiegando cosa volesse dire. “Tra i 25 decessi di ieri in Liguria, 22 pazienti molto anziani. Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese, che vanno però tutelate”

Si scatena una bufera sul tweet del governatore della Liguria, Giovanni Toti che ha dovuto scrivere un ulteriore messaggio per spiegare quanto riportato in precedenza e per scusarsi sullì’accaduto.

Questo il testo riportato su facebook per spiegare quanto era stato riportato nel tweet.

‘Cari amici, sta girando un mio tweet su cui vorrei chiarire due concetti e, innanzitutto, chiedere scusa se ha offeso qualcuno poiché non rappresenta minimamente il mio pensiero. La frase è stata estrapolata da un concetto più ampio e mal interpretata a causa del taglio erroneo su Twitter di un mio post. Non a caso su Facebook, dove il testo è stato pubblicato integralmente, le stesse frasi non hanno creato il medesimo scalpore. Il concetto è: bisogna proteggere gli anziani. Il cinico è chi non lo fa. Il fatto che le persone oltre i 75 anni siano in pensione consente loro di proteggersi senza per questo dover fermare l’economia del Paese. Il 40% dei ricoverati ha oltre 75 anni di età. Oltre il 95% dei deceduti per Covid ha più di 75 anni di età. L’età media dei decessi è di 84 anni. Servono misure anagrafiche di protezione per queste categorie se vogliamo sconfiggere il virus. A me sembra francamente più immorale un Paese che vieta scuola e sport ai giovani a cui il Covid fa poco, mentre non tuteliamo coloro che invece per il virus rischiano di morire. Basta demagogia e muoviamoci dove serve senza distruggere il Paese. Questo è quello che volevo dire e spero che facciate girare il più possibile il mio messaggio di chiarimento, con la stessa velocità con cui si fa un processo sui social’.

A.Na

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