La notte di “sballo” inizia a Lugo e finisce a Thiene con il raid all’interno del negozio di kebab del centro. Due tossicodipendenti di origine marocchina, entrambi senza fissa dimora, sono stati individuati e poi denunciati in stato di libertà per il furto aggravato in concorso ai danni dell’esercizio commerciale in via Dante.

Erano circa le 23,  di venerdì scorso,  quando una pattuglia dei Carabinieri di Breganze, coordinata dalla centrale operativa del Comando Compagnia di Thiene, è stata inviata in via Giotto di Lugo perché alcuni passanti avevano segnalato la presenza di due tossicodipendenti, mentre s’iniettavano in vena sostanze stupefacenti e fumavano droga con la pipa d’emergenza ricavata al momento da una bottiglietta di plastica.

Giunti sul posto, i militari hanno rintracciato i due tossici e, mentre uno impugnava ancora una siringa e mostrava un braccio sporco di sangue, l’altro teneva flebilmente tra le mani una bottiglia con un foro dalla quale aveva appena fumato cocaina. A quel punto, ai militari, non  restava che procedere al sequestro di quanto rinvenuto e alla contestazione amministrativa, con conseguente segnalazione alla Prefettura di Vicenza, prevista per chi fa uso di droghe.

Appena passata la mezzanotte, un’altra chiamata analoga arrivava al 112 che faceva intervenire una pattuglia dei carabinieri, questa volta del Nucleo Radiomobile la quale, in centro a Thiene, individuava gli stessi giovani identificati poco prima dai colleghi di Breganze. I due tossici, ancora intontiti dall’altro sballo si allontanavano poi dalla piazza.

L’indomani mattina, il titolare del locale che vende kebab in  via Dante, ha denunciato ai carabinieri che qualcuno, durante la notte, dopo aver divelto in maniera maldestra la porta d’ingresso del suo locale, era penetrato nel fast-food ed aveva fatto razzia: della somma in contanti di € 420 contenuti nella cassa, del carica-batterie di un cellulare, bevande e alimenti vari.

Subito erano avviate le indagini da parte del Nucleo Operativo. Gli investigatori hanno visionato le immagini registrate da alcuni sistemi di videosorveglianza privati presenti nella zona ed hanno analizzato le varie sequenze che immortalavano i due autori del furto, in particolare si notava: un uomo che girovagava, indisturbato, all’interno il locale mentre rovistava nel cassetto del registratore di cassa e un altro uomo, che attendeva all’esterno dell’esercizio che fungeva da “palo” a supporto del complice.

La successiva comparazione delle immagini estrapolate dai video con le foto-segnaletiche dei due tossici, identificati dai colleghi durante la notte precedente per ben due volte, assieme ad altri indizi raccolti, permetteva di raccogliere diversi elementi utili all’identificazione dei responsabili: E.R. di anni 44 e F.Y. di anni 39 , entrambi senza fissa dimora, pluripregiudicati e tossicodipendenti.

La loro posizione è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Vicenza alla quale sono stati denunciati per il furto aggravato in concorso e, a loro carico, è stato anche richiesto di valutare l’emissione del nulla osta per la loro espulsione dal territorio nazionale. 

‘L’attività svolta – hanno spiegato stamattina i carabinieri ai giornalisti –  rientra in una forte intensificazione del contrasto al fenomeno del consumo e spaccio di stupefacenti su tutto il territorio di competenza del Comando Compagnia Carabinieri di Thiene, anche per dare una risposta a quei cittadini che, in maniera incondizionata, affidano sempre più con fiducia le loro segnalazioni al 112’.

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