Ci va giù pesante l’amministrazione di Carrè che ha deciso di punire chiunque si renderà responsabile di abbandono selvaggio di rifiuti.
Sanzioni a partire da un minimo di 300 euro per chi non riesce ad infilare il sacco nel cassonetto insomma e decide di abbandonare dove capita le proprie immondizie e telecamere pronte ad immortalare i responsabili.
“Come amministrazione privilegiamo le azioni educative rispetto a quelle repressive, ma di fronte al perpetuarsi di comportamenti incivili, abbiamo il dovere di sanzionare con rigore e intransigenza. Chi abbandona i rifiuti deturpa il paese e deve risponderne”, ha sottolineato il sindaco Valentina Maculan.
Rigore e intransigenza sono il nuovo motto, nato dall’esasperazione di non riuscire ad ottenere il rispetto delle regole ‘con le buone’.
“La tutela del territorio e del decoro urbano è una nostra priorità – ha affermato Berto Marini, assessore all’Ecologia – Sin dal nostro insediamento abbiamo lavorato per migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti, ma gli illeciti non si sono arrestati”.
Per contrastare il fenomeno, gli amministratori da mesi monitorano, anche personalmente, i luoghi di raccolta. La Giunta, con delibera del 12/08/2020, ha aumentato le pene pecuniarie per i trasgressori, portando a 300 euro la sanzione minima. Sono state collocate telecamere, una di recente acquisto, in posizioni strategiche. Il piano ha dato i suoi frutti.
Igor Brunello, vice sindaco, ha precisato: “Le attività di accertamento continuano a restituirci un quadro preoccupante: sacchi ingombranti, valigie, passeggini, divani abbandonati fuori dai cassonetti, medicinali e rifiuti industriali conferiti nel secco domestico. Condotte spesso riconducibili a soggetti non residenti nel nostro territorio, che confondono le vie di Carrè per una discarica. Queste persone, grazie alla collaborazione con il Consorzio di Polizia Locale Nord Est, sono state individuate e punite. E lo stesso accadrà a chi trasgredirà il regolamento in futuro”.
Plurimi i verbali di accertamento notificati in questi giorni.
“È triste dover metter mano al portafoglio della gente per evitare condotte che dovrebbero essere spontanee – ha concluso il sindaco – Noi speriamo che, grazie ad un lavoro educativo, i cittadini acquistino sempre maggior consapevolezza e, sentendosi parte di una comunità, si astengano da tutte quei comportamenti che danneggiano gli altri. Questa, per noi, resta la priorità”.
di Redazione Altovicentinonline