Tutto esaurito per l’estate sull’Altopiano di Asiago a sono confermati gli appuntamenti estivi, pur nel rispetto delle regole anti-covid, e da piazza Carli sarà la radio a promuovere il territorio ed i suoi prodotti.
Seconda tappa in montagna, nell’Altopiano dei 7 comuni per il tour itinerante radiofonico #Noicisiamo del gruppo Sphera Holding arrivato al quinto appuntamento. Sabato 11 e domenica 12 luglio, Radio Company Radio Padova e Radio Wow saranno in diretta da Piazza Carli di Asiago con lo studio mobile, mettendo al centro della diretta il territorio, le persone e la musica.
Numerosi gli ospiti istituzionali, invitati per raccontare un territorio che, nonostante il periodo post covid, vede il tutto esaurito per i due mesi estivi, in particolare nelle case vacanza dei 7 comuni.
Ospiti del fine settimana sono Franco Sella (vice sindaco di Asiago), Daniele Paganin (tour operator Asiago Estate), Anna Sella (guida di mezza montagna), Nicola Lobbia (assessore al Turismo di Asiago), Fiorenzo Rigoni (presidente Consorzio tutela formaggio Asiago), Sergio Vellar (direttore del Golf Club di Asiago), Marianna Lievore (presidente Confcommercio Asiago), Antonio Valente (albergatore e rete Altopiano outdoor mondo BIKE) e il sindaco Roberto Rigoni Stern.
Dalla piazza centrale prenderanno vita le dirette su Radio Company, Radio Padova, e Radio Wow, in tre diversi momenti delle due giornate.
Lo studio mobile sarà in collegamento live, mantenendo sempre le distanze e le precauzioni di sicurezza, darà voce agli ospiti del luogo per parlare di rilancio del territorio e del turismo locale, di enogastronomia, di proposte turistiche, di tradizioni e di appuntamenti estivi.
Appuntamenti che non mancheranno anche in questa stagione estiva visto che è stato redatto un protocollo operativo e di sicurezza assieme alle categorie e agli operatori turistici locali perché l’Altopiano sia destinazione sicura.
Un protocollo messo a punto dell’amministrazione comunale assieme ad un destination manager incaricato per l’occasione, Josep Ejarque, ceo di F.Tourism & Marketing, già Professore e direttore scientifico del Master Turismo & Hospitality Management presso sole 24 ore Bussines School.
“Abbiamo voluto mettere a punto una strategia che ci permettesse da una parte di rispondere a tutti gli accorgimenti e le misure di sicurezza dettate dal governo – ha spiegato Nicola Lobbia assessore al turismo del comune di Asiago – dall’altra di mantenere viva la nostra vocazione turistica e di continuare a proporre ai vacanzieri eventi di diverso genere, che rendono l’altopiano una delle mete più gettonate nel nostro Veneto”.
Tutte le manifestazioni previste nel calendario estivo pre covid sono state riconfermate ma ricalibrate sulla base del protocollo, in piena sicurezza, come anche l’appuntamento con le radio di Trend Comunicazione.
Dalle notte bianca del 25 luglio, alla notte nera ad agosto, un evento che trasforma il centro di Asiago in una festa a cielo aperto con musica, emozionanti giochi di colori, spettacoli di luce, agli aperitivi con l’autore con nomi importanti del panorama culturale italiano, alle passeggiate e alle escursioni ( più di 150 in programma) per tutti i gusti , allo sport quale la bici anche elettrica, il downhill, alle proposte enogastronomiche, al famosissimo “Made in malga” di settembre , la mostra mercato del formaggio di montagna.
“In questo momento abbiamo registrato il sold out sia per luglio che agosto per quanto riguarda le case vacanze, perché le persone qui vanno a ricreare sia il comfort che le condizioni di sicurezza delle loro case, solo gli alberghi stanno facendo un po’ più fatica – ha continuato l’assessore – Confidiamo però che la forza attrattiva del territorio possa pian piano regalare soddisfazioni anche a questa categoria. Ricordo che l’altopiano dei 7 comuni offre un mix di natura incontaminata, quiete, strutture ricettive , proposte di intrattenimento sia per l’inverno che per l’estate. E’ l’altopiano più grande d’Europa con 878 km quadrati di territorio dove esiste di fatto il distanziamento sociale più naturale possibile . Per non parlare poi della rete di malghe alpine composta da 86 strutture che si sono aggiornate all’emergenza covid e oggi sono non solo centri di produzione di formaggio ma anche centri di aggregazione sicura con eventi e serate musicali ma anche luoghi di esperienze naturalistiche ed enogastronomiche per tutta la famiglia con le fattorie didattiche”.
di Redazione Altovicentinonline