“I cittadini denunciano scorribande in auto in tutte le strade del paese, con mezzi che sfrecciano incuranti di bambini e residenti, ma nel 2019 non è stata fatto nemmeno una sanzione per eccesso di velocità. A Cogollo serve più presenza della Polizia Locale”.
Il consigliere di opposizione Marco Zorzi interviene a gamba tesa sull’argomento traffico intenso e sulla decisione del sindaco Piergildo Capovilla, che per dare respiro ai residenti del centro ha deciso di chiudere l’accesso al traffico le domeniche, in previsione delle lunghe code di gente che va in montagna, che hanno già cominciato a registrarsi e che la scorsa settimana erano state definite “intollerabili” da molti cittadini di Cogollo Del Cengio e della vicina Piovene Rocchette.
“Spiace constatare che il sindaco Capovilla si accorga solo ora della situazione insostenibile a cui i cittadini di Cogollo sono sottoposti a causa del traffico – ha sottolineato il consigliere di Viva Cogollo – Quando parla di chiudere il traffico in centro si riferisce ai weekend, ma gli ricordo che nella provinciale che taglia il paese ogni giorno della settimana decine e decine di mezzi pesanti passano avanti e indietro, spesso senza nemmeno rispettare i limiti di velocità. Sono anni che raccolgo le istanze di molti cittadini che lamentano scorribande di auto in tutte le arterie del paese che sfrecciano incuranti di bambini e residenti. Poche chiacchiere, a Cogollo andrebbe intensificata la presenza delle forze dell’ordine, ma questa amministrazione non solo ha perso i due vigili che avevamo in organico ma non ha nemmeno saputo definire un accordo con il Consorzio di Polizia Locale adeguato alle esigenze del nostro territorio. Nel 2019 non è stata elevata nemmeno una sanzione per eccesso di velocità in tutto il territorio comunale. Questa amministrazione ha abdicato in favore del Far West. Domenica scorsa le macchine si immettevano indisturbate nelle strade del centro da via Priarossa, dal Costo Vecchio e anche da Via Bramonte: un assedio che non ha risparmiato anche le zone periferiche con la zona industriale utilizzata come scorciatoia e Via Valle altra via di fuga percorsa anch’essa a velocità impressionante. Il tutto peggiorato da un altro collo di bottiglia, con i semafori del centro, con attese davanti al rosso che sfiorano i 2 minuti. Ore e ore di motori accesi in una carreggiata stretta fra le case. Mi chiedo cosa abbiano respirato i residenti e cosa sarebbe successo se un nostro concittadino si fosse sentito male, come e con quali tempi avremmo garantito l’arrivo dei mezzi di soccorso? Noi – ha concluso Zorzi – stiamo lavorando per proporre una viabilità alternativa sulla quale ci confronteremo anche coi paesi contermini. Erminio Masero, sindaco di Piovene, è un sindaco presente per la sua gente, credo ci siano i margini per aprire un dialogo costruttivo. Isolarsi come ha fatto Cogollo in questi 5 anni certo non aiuta a risolvere i problemi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.
di Redazione Altovicentinonline