Domenica di super lavoro per il Soccorso Alpino nell’Alto Vicentino e in Altopiano di Asiago, per prestar aiuto a persone in difficoltà, vittime di incidenti o colpite da malore probabilmente a causa del caldo.
A Valli del Pasubio il Soccorso Alpino di Schio è intervenuto per un escursionista colto da un calo di pressione uscito dal ponte di corde della Strada del Re. L’uomo, 46 anni, di Poiana, che si trovava con la moglie, è stato raggiunto da una squadra. I soccorritori, in accordo con gli operatori del Suem, lo hanno accompagnato fino al loro fuoristrada e da lì al Pian delle Fugazze per affidarlo all’ambulanza diretta in ospedale per gli approfondimenti del caso.
Incidente a Roana per una escursionista che passeggiava nella zona di Forte Campolongo. P.S., 71enne di Verona, qra in compagnia di un’altra persona quando è caduta dopo essere inciampata su una radice tra i sassi, riportando la probabile frattura di una caviglia. Una squadra si è avvicinata in fuoristrada, per poi proseguire a piedi gli ultimi 500 metri. Una volta raggiunta la donna, i quattro soccorritori, assieme a due Carabinieri Forestali, le hanno stabilizzato il piede e la hanno caricata in barella, per poi trasportarla a ritroso fino alla jeep e da lì, in accordo con il 118, accompagnarla all’ospedale di Asiago.
Verso le 17 è scattato l’allarme per una scivolata lungo il Sentiero natura che da Santissima Trinità sale alle Piane di Schio. Partita con il figlio da Contrada Gorlini per fare due passi, M.F., 85 anni, di Santorso, era caduta sbattendo su un fianco. Il figlio in contatto telefonico con i soccorritori li ha attesi sulla strada per accompagnarli sul luogo dell’incidente. Stabilizzata e imbarellata, la donna, con un possibile trauma al bacino e a una gamba, è stata trasportata in salita fino alla strada bianca e da lì all’ambulanza, partita in direzione dell’ospedale di Santorso.
Sul Monte Cornetto due escursionisti sono rimasti bloccati scalando lo Spigolo Gea. I due trentenni avevano sbagliato l’attacco finendo sul Prion del Cornetto, su una via a spit più impegnativa, la Via dei Papà, e rimanendo bloccati su una sosta a circa 50 metri dalla base. Una squadra è intervenuta alle 16. I soccorritori hanno sceso i canali di attacco delle vie e uno ha risalito un paio di tiri fino da loro, per poi calarli alla base e scendere a sua volta.
di Redazione Altovicentinonline