“Una scelta coraggiosa e vincente”. Così Elena Donazzan, assessore all’Istruzione e Formazione della Regione Veneto, saluta l’edizione 2020 del festival della cultura cimbra, evento culturale organizzato dal Comune di Roana e dalle sue frazioni (Camporovere, Canove, Mezzaselva, Treschè Conca e Canove) insieme a Pro Loco e associazioni e che coinvolge tutto l’Altopiano dei Sette Comuni.

Hoga Zait (che in parole cimbre significa ‘tempo bello’ o ‘tempo alto’, quindi tempo di festa per i cimbri) è un festival culturale che per due weekend (10-12 luglio e 17-19 luglio) fa rivivere tradizioni, leggende, spettacoli, luoghi e personaggi della cultura cimbra con una originale formula che intreccia turismo e cultura, escursioni nei luoghi più suggestivi dell’altopiano e laboratori sulle tracce della cultura cimbra, festa popolare e spettacolo.

“Ringrazio il comune di Roana e l’assessore alla cultura Andrea Valente per aver dato prova che si può continuare a fare cultura, spettacolo ed educazione in sicurezza e per tutte le età, rispettando tutti i criteri precauzionali del distanziamento – dichiara Donazzan – Quest’anno la formula del festival è stata ripensata, garantendo eventi in luoghi aperti con il mantenimento delle dovute distanze, partecipazione a piccoli gruppi su prenotazione, sanificazione delle aree comuni, utilizzo delle protezioni individuali, il coinvolgimento dei più piccoli in microspettacoli con tutte le misure necessarie per rispettare il distanziamento. Tutti accorgimenti che non snaturano le caratteristiche del festival e che garantiranno a turisti e residenti la possibilità partecipare in totale sicurezza, immersi nella natura. Gli organizzatori del festival hanno vinto paure e incertezze e scommettono sulla ripartenza di un turismo intelligente, in sicurezza, rispettoso della natura e dei luoghi, che fa del coinvolgimento dei residenti, delle associazioni e delle risorse del territorio un valore aggiunto. Un esempio da imitare anche per tante altre attività e iniziative culturali e ricreative, in particolare per quelle rivolte ai più giovani e alle famiglie”.

Anche l’assessore regionale al turismo Federico Caner plaude alla formula adottata per la festa cimbra ‘Hoga Zait’, prova generale di ‘ripartenza’ dopo mesi di totale sospensione delle attività turistiche e sociali sull’altopiano: “La kermesse della cultura cimbra è una festa per le comunità dell’Altopiano e una bella occasione di turismo a distanza naturale per gli ospiti – dichiara il titolare delle politiche regionali per il turismo – costruito valorizzando le professionalità locali e quegli ‘scrigni’ di storia, cultura e tradizioni locali che rappresentano il vero valore aggiunto del nostro territorio. Il turismo dell’’era Covid’ dovrà essere sempre più così, rispettoso della natura, dell’ambiente, dalle distanze, e alimentato  a eventi ed esperienze su misura, dove la logica dei piccoli numeri favorirà incontri autentici e la scoperte di bellezze e curiosità nascoste”.

 

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