C’è voluto pure un elicottero antincendio stamattina per spegnere definitivamente il vasto rogo, che ieri, nel tardo pomeriggio, è divampato ai piedi del castello Meda. Un eremo preso di mira da famiglie ed escursionisti che ieri, si trovavano in gita a Velo d’Astico. Le fiamme si sono sviluppate rapide dopo lo scoppio di un petardo che ha scatenato l’inferno, con il fuggi fuggi delle famiglie che hanno dovuto abbandonare la zona, dopo la disposizione dei vigili del fuoco del distaccamento di Schio che assieme ai volontari di Thiene sono stati bravi ad evitare che il fuoco arrivasse in cima all’eremo.

I danni però sono stati ingenti comunque. Distrutta una porzione di sottobosco e vegetazione. In serata gli abitanti della zona si sono riversati per strada, osservando le lingue di fuoco arrivate a 50 metri dell’abitazione. Le operazioni di spegnimento sono durate ore, con pompieri, forestale e protezione civile di Cogollo del Cengio, con il caldo africano di Caronte che ha reso tutto più difficile. L’incendio è rimasto vivo fino alle 2,30. Questa mattina, sono tutti tornati sul posto con il sindaco Giordano Rossi, il vicesindaco Chiara Lorenzato ed il consigliere comunale Daniela Dal Zotto.
‘La situazione è tornata alla normalità stamattina – ha spiegato Rossi – ma fino a qualche ora fa, si è lavorato per bonificare la zona e spegnere quanto era rimasto acceso stanotte. Piccoli focolai che però, con l’elicottero antincendio sono stati arrestati’
di Redazione Thiene on line

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