Il sentiero della ‘vecchia ferrovia’ preso d’assalto con  l’emergenza Covid ancora in corso. Primi giorni di libertà ma troppa gente e poche mascherine. Il sindaco di Velo D’Astico fa aumentare i controlli ma precisa: “non mi interessa fare cassa. E’ per il bene di tutti”.

La passeggiata costerà cara se fatta in barba agli ultimi obblighi in fatto di Covid. Assembramenti e certi comportamenti, che a volte definirli leggeri è un eufemismo, rappresentano l’arroganza di chi si crede immune a tutto e tutti. Ma non certo ai verbali che le forze dell’ordine potranno staccare.

Pochi chilometri di passeggiata immersi nella natura che nei giorni scorsi hanno fatto arrivare alcune segnalazioni al primo cittadino di Velo D’Astico, Giordano Rossi: “Continuo a riceverne, di assembramenti di persone senza mascherina, lungo la ex Ferrovia-ha scritto il primo cittadino di Velo D’Astico sul proprio profilo Facebook-Vorrei ricordare che le regole sono semplici e chiare. E la violazione delle stesse comporta una sanzione amministrativa. Le forze dell’ordine verificheranno nei prossimi giorni il rispetto delle disposizioni ai fini della tutela della salute dei nostri cittadini”.


Vigili, quindi, che monitorano il percorso che passa per Velo D’Astico. “Ho chiesto alla Polizia Locale di essere presente in alcuni varchi lungo il tracciato-spiega Giordano Rossi raggiunto al telefono-Spero che la vista di una divisa ricordi alle persone come ci si deve comportare in un luogo libero e, in questo caso naturalistico, come il sentiero dell’ex Ferrovia. Che sia un’azione deterrente, perché capisco benissimo che 400 euro di multa sono pesanti per una famiglia e di certo non mi interessa fare cassa. Il sentiero è frequentato sia da bambini che da anziani: è giusto che possano trovare un luogo salubre”.

P.V.
(ph repertorio/web)

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