Aveva raggirato un’ingenua vecchietta, spillandole giorno dopo giorno, denaro con scuse, che le erano servite per impietosire quella pensionata dal cuore tenero. Dalla storia del figlio morto, che non poteva essere seppellito perchè non aveva i soldi per fargli il funerale, al marito morto durante l’alluvione, che invece, era vivo e vegeto.
Si è conclusa con una condanna ad un anno e 6 mesi e con una multa di 400 euro, il processo che si è celebrato stamani, nei confronti di Esmeralda Hudorovic, 21 anni, residente al campo nomadi di Sandrigo. La donna era stata arrestata dalla Polizia locale Nevi, dopo che la vittima, una vecchietta di Montecchio Precalcino era stata raggirata dalla zingara che le aveva portato via, a più riprese e con varie richieste accompagnate da finti pianti di disperazione, parte della sua pensione. Da qui l’accusa di circonvenzione d’incapace formulata dalla procura di Vicenza, che aveva coordinato le indagini degli agenti del comandante Giovanni Scarpellini, ai quali, la malcapitata aveva presentato denuncia.
Esmeralda Hudorovic sarebbe riuscita ad entrare in casa della pensionata, presentandosi come ‘inviata’ dei servizi sociali del comune di Montecchio. Una volta messo piede dentro casa della vittima, l’avrebbe conquistata con una finta storia di dolori e tragedie, che avrebbero toccato il cuore della vecchietta, che, mossa da generosità e voglia di aiutare quella ragazza così sfortunata, avrebbe sganciato regali in contanti. In tutto, avrebbe sottratto alla donna circa 10mila euro, con cui si sarebbe persino comperata un’auto.
La storia è venuta a galla grazie al racconto della pensionata ad un’assistente sociale ‘vera’, che ha avvisato il sindaco, che, a sua volta, ha chiamato la polizia locale. Gli agenti, nel mese di marzo scorso, dopo mesi e mesi di inganni, hanno bloccato la zingara mentre usciva dalla casa della sua vittima, con dei soldi ‘freschi’, che nascondeva nel reggiseno. Pare che la storia fosse iniziata nel 2010.
di redazione Thiene on line