Quanti, in questi giorni, sono caduti nella bufala del 25 aprile che si poteva festeggiare, partecipando alle varie cerimonie? Sono tanti gli screen shot pervenuti in redazione.
Ci venivano segnalati post comparsi su facebook e messaggi trasmessi via whatsapp, in cui moltissimi utenti della rete esprimevano indignazione sul fatto che in Italia, attualmente, a causa del Coronavirus, non si possano celebrare funerali alla presenza dei familiari dei morti, che a molti non sia consentito uscire ancora di casa mentre il governo, secondo chi ha abboccato alla solita fake news, sarebbe stato possibile festeggiare il giorno della Liberazione.
Basterà la foto del Presidente della Repubblica Mattarella, completamente solo, a convincere chi, nei giorni scorsi, aveva sfoderato il meglio di sè per esprimere sdegno per quella che in realtà era una clamorosa bufala, che bastava leggere il primo quotidiano sotto mano, per capire non fosse vera?
Questa mattina, Mattarella da solo e con la mascherina, ha salito la scalinata ed ha reso onore al milite ignoto. In cima ha trovato due corazzieri, anche loro con la mascherina, che hanno portato una corona al sacello. Un trombettiere dei carabinieri ha suonato ‘Il silenzio’.
Il Capo dello Stato ha fatto presente che ‘il virus ci costringe a celebrare la Festa della Liberazione nelle nostre case’ e ha affidato a un messaggio scritto le sue riflessioni.
E adesso lasciamo perdere lo squallore delle bufale e godiamoci lo spettacolo delle Frecce Tricolori che sorvolano una Roma deserta. Uno spettacolo suggestivo, che è riuscito a donare emozione persino attraverso lo schermo delle nostre tv.
di Redazione AltovicentinOnline