21Sono 3.569 i buoni spesa consegnati finora dal Comune di Schio ai cittadini che si trovano in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19, per un totale di 71.380 euro.
A beneficiare finora dell’importo, il cui valore totale stabilito dal governo ammonta a 207.619,85 euro, sono state 73 famiglie composte da una sola persona (10.220 euro), 34 famiglie con 2 componenti (8.160 euro), 40 famiglie da 3 persone (12mila euro), 55 famiglie da 4 persone (19.800 euro), 34 famiglie con 5 componenti (13.600 euro), 16 famiglie da 6 persone (6.400 euro), 2 famiglie da 7 persone (800 euro) e una famiglia composta da 9 componenti (400 euro).
“Per ora l’operazione prosegue senza intoppi grazie al prezioso lavoro degli uffici dei servizi sociali, che stanno esaminando un gran numero di richieste, e dei volontari della Croce Rossa incaricati della consegna dei buoni spesa a domicilio – ha sottolineato l’assessore al Sociale Cristina Marigo – Dal momento che per poter procedere con l’erogazione dei contributi è previsto un iter burocratico che richiede qualche giorno, per i casi più a rischio ci attiviamo immediatamente con la consegna gratuita di generi alimentari in modo da dare una risposta concreta fin da subito a quanti si sono ritrovati senza lavoro e senza liquidità a causa delle restrizioni imposte per il contenimento dell’epidemia”.
Le richieste per i buoni spesa ricevute finora dal Comune ai quattro numeri dedicati (0445/691282 – 0445/691291 – 0445/691344 – 0445/691439, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ) sono 187, mentre 871 quelle ricevute alla mail buonispesa@comune.schio.vi.it (alcune di queste, però, sono semplici richieste di informazioni). Per quanto riguarda il servizio di spesa e farmaci a domicilio rivolto ad anziani e a persone con fragilità, invece, dal 16 marzo scorso i volontari delle associazioni d’arma scledensi assieme a quelli della Croce Rossa e del Gruppo Salesiani hanno effettuato nei 7 quartieri di Schio 91 consegne per i medicinali e 233 per la spesa.