“Il 50% dei 200 milioni autorizzati dal governo per la cassa integrazione sono già nelle nostre casse grazie ad una gestione oculata da parte delle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna ed in accordo con le parti sociali”.

Sono le parole di Elena Donazzan, assessore regionale al Lavoro, che ha commentato il provvedimento del governo in merito all’emergenza economica da Coronavirus.

“I 200 milioni di euro autorizzati dal Consiglio dei Ministri per la cassa integrazione in deroga sono risorse che Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna hanno già ora nelle proprie disponibilità – ha sottolineato l’assessore – Il vero problema da affrontare fin da subito è appunto quello economico. I danni al turismo sono già evidenti e quantificabili, quelli al sistema produttivo e manifatturiero sono per ora solo immaginabili e appaiono molto gravi, probabilmente peggiori di quelli che avevamo registrato nel 2009”.

Secondo Roberto Marcato, assessore regionale allo Sviluppo Economico, “I provvedimenti di natura economica previsti dal governo per far fronte al Coronavirus interesseranno soltanto le zone rosse e
riguarderanno sostanzialmente alcune moratorie. Il governo deve intervenire con iniezioni di liquidità per il sistema produttivo di tutto il Veneto. Se fosse vero quanto annunciato – ha affermato l’assessore – saremmo di fronte ad una ingiustizia enorme. Tutto il Veneto è una zona rossa economica. Tutte le imprese venete devono vedere che il nostro sistema funziona con aiuti concreti. Se così non fosse saremmo di fronte ad un attacco al sistema economico della nostra Regione. Il coronavirus ha messo in ginocchio tutta la regione non solo la zona rossa. Non posso credere che il governo non capisca questo concetto basilare”.

di Redazione Altovicentinonline

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