E’ addio definitivo alle bottigliette in plastica al Rifugio Papa e dopo l’invito ad utilizzare borracce è la volta dell’acqua nei contenitori in cartone.
Una lotto all’inquinamento e all’abuso di materiale difficile da smaltire, ma anche la ricerca di un modo più facile ed ecosostenibile per gestire i rifiuti in alta montagna.
“Abbiamo avuto un interessante confronto con alcuni responsabili di Fonte Margherita, azienda che utilizza esclusivamente acque della Val Leogra e che propone per la propria produzione solamente contenitori di vetro a rendere o in cartone – ha spiegato Renato Leonardi, gestore di Rifugio Papa – Per la prossima stagione oltre a continuare l’iniziativa volta a spingere l’utilizzo delle borracce adotteremo i contenitori in cartone come valida alternativa alla plastica”.
La bella stagione si avvicina ed il monte Pasubio si prepara ancora una volta ad accogliere migliaia di turisti. E se molti accoglieranno di buon grado l’invito a portare con sé le proprie borracce, altri avranno la sorpresa di trovare sulla cima del monte sacro l’acqua all’interno dei contenitori di cartone.
“L’ingombro dei rifiuti è tanto – ha sottolineato Leonardi – Inoltre abbiamo il problema della carenza di acqua, che l’anno scorso ci ha costretti addirittura a chiudere in anticipo. Sono problemi estremamente pratici. Il fatto è che i ghiacciai si stanno esaurendo e nei rifugi c’è carenza d’acqua. L’incremento del turismo è ottimo ma naturalmente comporta dei problemi da risolvere, ad esempio la grande mole di rifiuti da smaltire”.
A.B.