Sono oltre 3,3 milioni le persone che si muovono quotidianamente in Veneto, impiegando negli spostamenti un tempo medio giornaliero di 57 minuti e circa un terzo si sposta a piedi o in bicicletta. Per la prima volta in Veneto il primo motivo di spostamento è legato ad esigenze del tempo libero (35,4%) seguito a breve distanza dai motivi di lavoro o studio (32,9%). Poco meno di un terzo degli spostamenti invece sono dedicati alla gestione familiare.
E’ questo una delle ‘sorprese’ rivelate dall’ultimo numero del Bollettino socio-economico del Veneto di gennaio, curato dall’Ufficio statistica regionale, che mette a confronto i principali dati congiunturali socio-economici e ambientali della regione con quelli del resto del paese.
In Veneto la quota di spostamenti in modalità sostenibile ha registrato un sensibile aumento nell’ultimo decennio: il 31,4% di questi avviene a piedi o in bicicletta. Dieci anni fa la percentuale era il 22,7%.
Per quanto riguarda gli spostamenti motorizzati il mezzo preferito rimane l’auto che, considerando sia gli spostamenti come conducente sia come passeggero, rappresenta l’84,7% del totale.
Gli spostamenti tramite mezzo pubblico risulta in aumento rispetto a 10 anni fa, ma ancora inferiore al 10%.
Quanto all’orario, il picco di frequenza avviene tra le 9 e le 13 con il 27,5% dei casi e poi ancora tra le 17 e le 20.30 con il 21,6%.
Il Bollettino di gennaio (che contiene dati sull’andamento economico in Veneto, il Pil e l’export, il turismo, il mercato immobiliare, la povertà, i giovani el’istruzione, l’ambiente e le fonti energetiche) è disponibile anche nel sito del Sistema statistico regionale della Regione del Veneto all’indirizzo:
http://statistica.regione.veneto.it/pubblicazioni_bollettino_socio_economico.jsp