“Si guarda bene il nostro Governatore Zaia dal considerare nell’elenco dei record della regione che va elencando in ogni occasione, quello vergognoso dell’inquinamento dell’aria. Nei primi 5 posti dei centri urbani italiani con l’aria più irrespirabile siamo l’unica regione a vantare la presenza di 2 città, Padova e Treviso. Il dato di Padova diffuso da Legambiente è sconcertante: praticamente dall’inizio dell’anno i livelli di PM10 non sono mai scesi sotto la soglia di allarme.
Aria irrespirabile, acqua avvelenata dagli PFAS, discariche abusive, cementificazione record: ma che regione siamo?”
La domanda è posta tramite una nota dai Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti, Erika Baldin, Manuel Brusco e Simone Scarabel che aggiungono: “Che fine e che risultati ha dato il piano di studio statistico sulla diffusione dei tumori, in riferimento alle aree geografiche inquinate? Senza studi affidabili non si va da nessuna parte, ma anche in questo caso c’è chi non sente, non vede e non parla. Chiediamo che immediatamente venga portato a regime lo studio della diffusione di patologie rapportabili all’inquinamento dell’aria su base geografica. Si tratta di preservare la salute dei veneti e di attribuire finalmente le responsabilità. Fin da ora proponiamo un protocollo generale di riduzione delle immissioni nocive: per quanto riguarda quelle attribuibili alla mobilità urbana, si elabori subito un piano di ricorso progressivo a quella elettrica fino ad arrivare all’obiettivo delle emissioni 0 per i trasporti pubblici”.
Comunicato Stampa