E’ la Scuola delle Mogli di Molièr il quinto spettacolo della XL Stagione di Prosa di Thiene che andrà in scena martedì 21 e repliche mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio 2020 con inizio alle 20.45. Lo spettacolo e, nella traduzione di Cesare Garboli e la regia di Arturo Cirillo con Arturo Cirillo, Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta Pizzigallo e Giacomo Vigentini, è una commedia di sorprendente maturità in cui si respirano amarezza e modernità.
«Vi sono la gioia e il dolore della vita – scrive il regista – il teatro comico e quello tragico, come in Shakespeare. Tutto avviene in un piccolo mondo con pochi personaggi.»
Al centro della scena una casa girevole e stilizzata, di cui all’occorrenza si mostra l’interno con la camera-prigione in cui vive Agnese e l’esterno con una finestra che affaccia su una piazzetta dove avvengono gli incontri tra i vari personaggi.
Il protagonista principale, prosegue il regista, «si fregia di un doppio nome e di una doppia identità, come doppia è la sua natura. È uno spietato cinico ma anche un innamorato ossessivo, un indefesso fustigatore delle debolezze altrui come
anche una fragilissima vittima del proprio gioco. Al centro una giovane donna cavia di un esperimento che solo una mente maschilista e misantropica poteva escogitare.»
A Thiene va in scena la commedia ‘amara’ ‘Le mogli di Molièr’
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