Evitare di pagare il bollo dell’auto sarà sempre più difficile. Controlli più rigorosi sono stati annunciati con il nuovo decreto fiscale e per scovare chi non paga la tassa sulla proprietà del veicolo è allo studio l’istituzione di un registro digitale che consentirebbe di incrociare facilmente i dati dei pagamenti del bollo auto con la banca dati del Pra (registro Aci). Sarà così possibile segnalare chi evade l’imposta.

Un giro di vite per contrastare l’evasione che sarà attivato grazie ad un registro digitale che consentirebbe di incrociare facilmente i dati dei pagamenti del bollo auto con la banca dati del Pubblico registro automobilistico. Dati che sarebbero quindi a disposizione delle Regioni rendendo più veloci i controlli sugli evasori.

Controlli più rigorosi e immediati, insomma.

Le informazioni sono disponibili per l’Agenzia delle Entrate, le Regioni e le Province che a loro volta “provvedono a far confluire in modo simultaneo e sistematico i dati dei propri archivi delle tasse automobilistiche nel sistema informativo del Pra”.

L’evasione della tassa automobilista crea ogni anno allo Stato italiano una perdita di 45 milioni di euro. Secondo uno studio di SosTariffe.it, il bollo auto è la terza voce di spesa per gli automobilisti, dopo carburante e Rc auto.

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