La città racconta la sua storia attraverso le immagini riportate su alcuni segnalibri, realizzati grazie all’Avis di Schio e donati alla biblioteca civica per promuovere l’importanza della donazione e sensibilizzare sul tema.
La Corte Alta, il parco dei donatori di sangue, la grotta del Castello, ma anche lo stemma di Schio, Giovanni Calendoli i pittori Pupin, e Toni Ortelli. I segnalibri saranno distribuiti con i libri in prestito nella Biblioteca Civica Bortoli di Schio. Sono 44 i nuovi soggetti realizzati che spaziano dall’archeologia industriale ai palazzi, dai monumenti alle infrastrutture, dalle chiese ai luoghi particolari e ai personaggi storici della città.
Questa nuova serie di segnalibri continua quella di altri 44 realizzati nel 2014 dal grafico scledense Renzo Matino con il Servizio Comunicazione del Comune e l’adesione convinta dell’Avis e della Biblioteca Civica. Piccole strisce di carta che viaggiando dentro ai libri in prestito, raccontano e fanno conoscere pezzi di storia e di presente della città.
L’Avis ha sposato subito questo progetto, individuandolo come un canale utile per diffondere il messaggio e la cultura del dono, soprattutto tra i giovani. Per questo i segnalibro saranno distribuiti anche nei vari progetti con le scuole. Un gesto in più che dimostra quell’attenzione alla bellezza legata alla cultura che è una caratteristica della biblioteca.
“Sono spesso i piccoli gesti e in questo caso anche i piccoli manufatti, a ingentilire le nostre giornate e a farci uscire un sorriso – ha dichiarato Barbara Corzato, assessore alla Cultura – Non c’è dubbio che questa semplice iniziativa che mette insieme diverse sensibilità, vada in quella direzione. Ringrazio quanti hanno messo energia e passione in questo progetto”. I segnalibri, oltre a un’immagine e a una descrizione del soggetto a cui sono dedicati, presentano, a fianco delle indicazioni sui servizi della biblioteca, anche tutti i riferimenti dell’Avis di Schio, associazione che conta oggi 4mila soci attivi donatori e nel 2018 ha registrato 6.974 donazioni.
Il messaggio troverà quindi spazio assieme a tutti i libri in prestito nella biblioteca, che nel 2018 sono stati 130mila.
di Redazione Altovicentinonline