L’Elisir d’Amore a Thiene fa scoprire il piacere della lirica servita con l’umiltà di esordienti, come il suo protagonista, che nonostante i suoi 21 anni, al suo esordio, ha dato prova di talento e di poter percorrere una lunga scalata. Un esperimento tutto locale, che ha avvicinato con la leggerezza dei giovani protagonisti, ad un mondo troppo spesso riservato ad un pubblico adulto e competente di teatro.

Artisti ‘in erba’, ma capaci di ammaliare un pubblico curioso e pronto alla critica.

Esperimento riuscito quello messo in campo nei mesi scorsi e sbocciato prima al Teatro Olimpico di Vicenza, per poi approdare al Comunale di Thiene, dove non è stato tanto il vedere tutti i posti occupati e le facce attente ad ogni nota che volava, ma quell’applauso che non si è mai interrotto al momento dei saluti. Mani battute per premiare l’Orchestra Crescere in Musica creata nell’ambito del Liceo Corradini, e poi l’Istituto Musicale Veneto che ha schierato il suo Laboratorio Corale, perfetto, sempre adeguato e nella parte con ogni singola sfumatura nella voce e nel volto che recitava, suonava e cantava appassionato.

‘Certamente qualche scollatura vocale e strumentale c’è stata ma nel complesso l’opera è stata rispettosamente rappresentata – ha dichiarato Brutto Grotto, direttore dell’Istituto Musicale’.

Ad incollare i contributi artistici con strumenti e voci che narrano la storia d’amore nella musica di Donizzetti è stato il trentenne professionista Sergio Gasparella sul podio dell’Orchestra Crescere in Musica, nata da un progetto del Liceo Corradini di Thiene che coinvolge musicisti giovanissimi. L’armonia con lui è perfetta tra i momenti gioiosi e divertenti di un melodramma che ha picchi alti, quando il protagonista Nemorino, innamorato della vivace Adina, si lascia andare al suo sfogo amoroso, che culminerà nell’idillio tra i due che si riscopriranno innamorati. Gasparella, è. E’ un direttore d’orchestra ormai conosciuto e apprezzato nel nostro Altovicentino, è un ‘gioiello’ italiano che si sta facendo valere anche all’estero.

‘Non è stato facile, ma metterci in gioco ne è valsa la pena – ha dichiarato una soddisfatta Maria Gabriella Strinati che nel progetto aveva investito tanto – sono orgogliosa di aver portato a Thiene questa importante produzione che vede direttamente protagonista la città di Thiene , visto che non solo il Comune è tra i promotori dell’iniziativa, con un significativo apporto economico, ma che anche l’allestimento vede coinvolti numerosi  artisti appartenenti a giovani, ma affermate realtà culturali locali’. I vestiti infatti, sono stati messi a disposizione dell’associazione Amici di Thiene ed hanno fatto tutta la loro bella figura, una volta portati sul palco.

L’Elisir d’amore è un melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani.
La storia ruota attorno alle vicende dell’umile contadino Nemorino, innamorato di Adina ed incapace di dichiararsi. L’equilibrio viene bruscamente interrotto con l’arrivo di Dulcamara (il ciarlatano di Donizetti), che – fingendosi un dottore – vende a Nemorino un fantomatico elisir d’amore…

di Redazione AltovicentinOnline (foto e video di Bruno Grotto)

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia