L’Europa nella visione di Massimiliano I d’Asburgo a 500 anni dalla sua morte per fare un paragone con la Comunità Europea di oggi.
‘Imperio imperio’ è il tema della serata che si terrà venerdì 25 ottobre alle 18 al teatro San Sebastiano di Valli del Pasubio.
Organizzato dall’associazione Forte Maso con la collaborazione del Comune di Valli, l’evento mira a realizzare iniziative a sostegno delle celebrazioni del ‘500° anniversario della morte di Maximilian I d’Asburgo (1519-2019) e la sua visione d’Europa’.
“Costruire l’Europa significa anche chiedersi che cosa rimane della grande visione di Maximilian I – spiega Marco Brunello, presidente dell’associazione Forte Maso – Il delicato passaggio all’era moderna, in cui si è plasmato il modo d’essere degli europei, cade nell’epoca in cui proprio a lui spettò il compito di gestire una pluralità di mondi, culture e tradizioni, non da ultimo nel confronto dialettico con i territori della Repubblica di Venezia. Se dal punto di vista storico, infatti, il periodo della guerra di Cambrai (1509-1516) ha segnato drammaticamente la terraferma veneta, d’altro canto proprio al principio di questa nuova età si consolidano le “Vie” di scambio culturale e commerciale tra i due versanti delle Alpi, che innervano il patrimonio di entrambe le realtà coinvolte (Impero asburgico, Veneto)”.
È con questa consapevolezza che la FVA intende promuovere una serie di attività allo scopo di rinnovare l’attenzione sul territorio, a partire anche dalla conoscenza di ciò che è differente, in pieno spirito collaborativo con varie amministrazioni comunali. Il progetto ‘Imperio Imperio’, titolo del Convegno di Valli del Pasubio, intende focalizzare l’interesse del pubblico sul confronto tra l’Europa di oggi e quella nella visione di Massimiliano I, come fece l’imperatore al suo tempo, quando a sua volta dovette cercare similitudini e progetti per un territorio che dal Medioevo si stava ‘spostando’ nell’età moderna.
Sarà Markus d’Asburgo Lorena, diretto discendente di Massimiliano I, a trattare il tema ‘L’imperatore Maximilian I d’Asburgo a 500 anni dalla sua morte, l’eredità europea’, che svilupperà la figura di questo sovrano alle prese con il desiderio di conciliare la tradizione medioevale cristiana a lui cara, l’eredità degli antichi, con la cultura e i nuovi bisogni del suo tempo e l’importanza come impatto formativo per gli Europei di domani.
Elena Filippi, professoressa e storica dell’arte dell’Accademia Cusana per la Storia delle Idee in Europa, affronterà il tema ‘Il Rinascimento al servizio dell’impero’. Il Trentino Alto Adige ed il Veneto conservano tracce di memoria, un percorso transnazionale non solo storico, ma anche sociale e di grande portata simbolica, il concetto Imperio Imperio intende richiamare l’attenzione non solo sul transito di beni materiali e di eserciti di cui la Val Leogra fu scenario, ma anche di civiltà.
“E’ stato proprio Markus Asburgo Lorena a volere questo incontro per ricordare il suo antenato e riflettere sul passato e sul presente dell’Europa – ha spiegato Marco Brunello – Conosce particolari tramandati in famiglia, aneddoti che non si trovano nei libri. Il logo ci è stato concesso direttamente dall’Ufficio Territoriale del Tirolo di Innsbruck. La professoressa Monika Frenzel, che ci ha concesso il logo, è la curatrice della mostra permanente all’interno della Hofbug di Innsbruck”.
A.B.