Lo ha annunciato il capo politico del MoVimento 5 Stelle dal palco della kermesse Italia 5 Stelle, che si sta concludendo a Napoli. “È una delle nostre battaglie in questa legge di Bilancio, a inizio 2020 o a metà 2020 faremo sparire il superticket e magari lo faremo pagare ai grandi evasori”. Poi annuncia tre grandi riforme da gennaio: “Acqua pubblica, conflitto d’interessi e togliere le nomine della sanità alle Regioni”.
Il punto è anch’esso un vecchio cavallo di battaglia dei 5 Stelle che ha presentato già dei disegni di legge che però, oltre ad essere fermi nelle commissioni sanità, non tolgono completamente le nomine dalle mani dei presidenti (che ricordiamo è una competenza delle Regioni) ma puntano a rendere il percorso di scelta meno discrezionale rispetto all’attuale normativa.
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