Il Consiglio Comunale risponde al Friday For Future, andando oltre la semplice sensibilità ambientale cresciuta anche grazie a Greta, con l’impegno di mettere in Costituzione la Tutela dell’Ambiente assieme allo Sviluppo Sostenibile e all’Equità Generazionale.
Tutto il Consiglio Comunale ha approvato la mozione dei gruppi di maggioranza che impegna il Comune a promuovere la campagna di raccolta firme Figli Costituenti, e allo stesso tempo ad intraprendere iniziative per sensibilizzare la cittadinanza in merito ai principi di Tutela dell’Ambiente, e soprattutto quelli non ancora nello Statuto comunale e poco conosciuti, di Equità Generazionale e Sviluppo Sostenibile. È stato approvato, sempre all’unanimità, anche l’emendamento presentato dal gruppo consigliare del PD per declinare nello Statuto comunale gli stessi principi.
 
Schio diventa il primo comune della provincia (mozioni simili sono state portate all’esame del Consiglio di altri comuni tra cui Vicenza e Bassano) a sostenere la raccolta firme sulla proposta di legge d’iniziativa popolare “Figli Costituenti” per inserire in Costituzione agli art 2 e 9, la Tutela dell’Ambiente, lo Sviluppo Sostenibile e l’Equità Generazionale.
 
“Il sostegno dell’amministrazione” dichiara il comitato promotore “è stato il più ampio possibile, e siamo molto soddisfatti esser riusciti a trasferire lo spirito bipartisan che devono avere i temi che riguardano le future generazioni. Promuoveremo con l’amministrazione, iniziative per sensibilizzare la cittadinanza su un ambientalismo che trova le sue soluzioni nell’innovazione tecnologica, per sensibilizzare la necessità di una polica per l’Equità tra le Generazioni che difenda i diritti di chi non è maggioranza al voto (quella delle giovani generazioni), per sensibilizzare quindi allo Sviluppo Sostenibile che associa responsabilità di bilancio con responsabilità ambientale, un concetto quello di Sviluppo Sostenibile che spesso evochiamo senza pensare al vero significato di quelle due parole; per avere un qualsiasi tipo di sviluppo ci vuole una prospettiva, e qualsiasi prospettiva dipende dall’assicurarci la difesa dell’ambiente in cui ci muoveremo e del tessuto economico che circonderà tra dieci, venti, cinquant’anni, i nostri figli e nipoti”.
 
Il comitato promotore Figli Costituenti è un mix tra associazionismo e civismo e alcune nuovissime forze politiche, che per una volta hanno una proposta diversa da quella dei tradizionali ambientalisti italiani del NO.
I promotori di “Figli Costituenti” sono un mix tra queste realtà: si va da +Europa che ha redatto la proposta, a Volt – il partito paneuropeo presente in tutti gli stati membri dell’UE, al Team Kollensberger, nuova forza politica “alternativa” della minoranza tedesca in Alto Adige. Tra le associazioni, Tortuga – think tank di economisti liberali milanesi, i Giovani Avvocati e i Giovani Notai, il Movimento Europeo e piccole realtà che si incentrano sulla qualità della pubblica amministrazione come Passaggi a NordEst e Brainstorm.
 
La raccolta firme sulla legge d’iniziativa popolare www.figlicostituenti.eu prosegue fino al 7 novembre nei maggiori comuni dove sono stati depositati i moduli raccolta, e con gazebo pubblici come quello di oggi sabato 28 in piazza Rossi a Schio
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