La Forgital punta dritta allo spazio. Con l’acquisizione per un miliardo di euro da parte dell’americana Carlyle e con il nuovo Ceo Luca Zacchetti, l’azienda di Seghe di Velo d’Astico, eccellenza mondiale nell’aeronautica e nell’aerospaziale, inizia un nuovo capitolo e sarà proprio il comparto aerospaziale il fulcro dell’espansione.
Fondata nel 1873, Forgital è una società specializzata nella produzione di anelli forgiati e laminati realizzati in diversi materiali, come acciaio, alluminio, titanio e altre leghe a base di nichel, con numerose applicazioni in diversi settori industriali, tra cui aerospaziale, oil&gas, edile, estrattivo e power generation.
L’azienda di proprietà delle famiglie Spezzapria, che conta 9 stabilimenti a 1.100 dipendenti, è stata ceduta a Carlyle e dopo l’ok dell’antitrust alla sua guida c’è Zacchetti. Già al timone di Rhiag Group e di Avio, leader mondiale nella produzione di componenti di motori aeronautici, Zacchetti si è detto entusiasta di poter partecipare ad una ulteriore espansione internazionale e ha sottolineato: 
“Sono lieto di unirmi a Forgital, un gruppo con una reputazione eccezionale per la sua tecnologia avanzata, i prodotti di alta qualità e un servizio clienti di livello mondiale, ed entusiasta di poter partecipare ad un’ulteriore espansione internazionale insieme al talentuoso team della società”.
La vendita di Forgital il maggio scorso, quando i membri della famiglia Spezzapria hanno ceduto l’83% della proprietà ed il restante 17% è stato venduto dal socio di minoranza Fondo Italiano d’Investimento.
Gli Spezzapria non usciranno di scena, ma rimarranno nel Cda della nuova holding, soddisfatti che Carlyle abbia deciso di crescere e di intraprendere una nuova fase di espansione. Da pochi giorni, a Milano, l’ufficializzazione della vendita e ora Forgital è ufficialmente di Carlyle.
A.B.
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