Agosto volge al termine ma il tema sicurezza rimane sempre alto nell’attenzione dei cittadini e Alex Cioni, consigliere comunale a Schio, chiede che il Comune si impegni ad aderire al progetto ‘Controllo di vicinato’.
Il mese di agosto è il periodo dell’anno nel quale statisticamente aumentano i furti nelle abitazioni e gli atti di vandalismo, ma come abbiamo visto negli ultimi anni, il nostro territorio non è immune da questi fenomeni delinquenziali – ha spiegato Cioni, che ha depositato una mozione che sarà discussa durante il prossimo consiglio comunale – E’ un’idea che avevo suggerito 4 anni fa fuori dal consiglio e che ora, assieme agli amici del gruppo della Lega, rilancio dai banchi del consiglio comunale”.
Per i consiglieri di minoranza il CdV “è una proposta di buonsenso che non ha connotazioni ideologiche essendo stata approvata quasi sempre all’unanimità in molti Comuni sia con maggioranze di destra come di sinistra o puramente civiche. Inoltre coinvolge a livello civico i cittadini che aiutano ad identificare i luoghi sensibili e sottoposti a maggiore rischio”.
I consiglieri ritengono che la città di Schio possa seguire questo percorso senza inutili divisioni in fazioni ma guardando alla sostanza di una proposta che secondo Cioni “pone al centro di tutto la partecipazione civica e attiva dei cittadini senza che si sostituiscano alle forze di polizia ma divenendone invece delle sentinelle a presidio del proprio quartiere”.
Secondo il consigliere di minoranza di PrimaSchio “il Comune ha l’occasione di favorire che in città si avvii una collaborazione virtuosa tra vicini di casa, in quanto è questo il perimetro essenziale che sta alla base per creare un clima di sicurezza ideale propedeutico ad alimentare la stessa percezione di sicurezza da parte di tutti i residenti che inevitabilmente li porterà ad essere più uniti e consapevoli dell’importanza di fare rete interagendo uno con l’altro”.
Con la mozione i consiglieri comunali dei due gruppi di minoranza di centro destra, intendono ribadire l’opportunità di reclamare agli organi competenti una “maggiore presenza dell’Arma dei Carabinieri in città, visto che negli ultimi dieci anni la stazione scledense ha subito una costante crisi di personale operativo che in parte è stata tamponata efficacemente dall’ottimo lavoro svolto dagli agenti della Polizia Locale del comandante Giovanni Scarpellini”.
A.B.