E’ caos per il traffico che ruota attorno all’ecocentro di Zanè, che nel periodo estivo è preso d’assalto dagli utenti e ad ipotizzare una soluzione è Sebastiano Busin, consigliere comunale e vice capogruppo della lista Migliorare Zanè – Lega, che propone un nuovo contenitore decentrato per il ‘verde’ ed un orario prolungato al sabato pomeriggio.

Sono mesi che Busin monitora la situazione all’ecocentro, sollecitato anche da alcuni cittadini che gli hanno chiesto di prendere a cuore la situazione.

“Stamattina, dopo continue segnalazioni di cittadini che mi invitavano ad andar a verificare la pericolosità dell’accesso e uscita dell’eocentro, mi sono posizionato per qualche minuto sul lato della strada opposto all’entrata ed effettivamente più volte sono stato testimone di brusche frenate, uscite di corsia ed insulti tra automobilisti innervosisti che incolonnati cercavano di avanzare per raggiungere la stazione ecologica incuranti delle precedenze – ha spiegato il consigliere – Adesso, per l’ennesima volta, chiederò all’amministrazione comunale di adoperarsi per una nuova ed urgente sistemazione almeno durante il periodo estivo di massima utenza”.

Busin, come da sua ammissione, intende essere un pungolo propositivo per la giunta comunale del suo paese e nel quinquennio in corso, preferire proporre piuttosto che criticare.

“Suggerirò di predisporre la collocazione di un ulteriore container del verde nella zona libera ed abbandonata dei pubblici spettacoli così da defluire il traffico in due punti diversi del paese – ha concluso Busin – Sentiti diversi utenti, la soluzione di prolungare di un’ora l’orario di apertura al mercoledì non risolve il disagio ma sarebbe una buona idea. In particolare, la maggiorazione dell’apertura dovrebbe essere indirizzata al sabato pomeriggio, per consentire lo smaltimento dell’erba tagliata durante i lavori casalinghi del fine settimana. Questa è la strada provinciale 349 che collega Vicenza all’Altopiano ed il Trentino, una via tra le più trafficate e pericolose dell’Altovicentino e sicuramente poco indicata per accogliere le migliaia di manovre automobilistiche che ruotano intorno all’ecocentro”.

di Redazione Altovicentinonline

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