Per chi ama e possiede cani definiti ‘potenzialmente pericolosi’ potrebbe arrivare il corso di formazione con frequenza obbligatoria e solamente una volta superato l’esame ed ottenuto il certificato di idoneità si potrà essere ufficialmente proprietari dell’amico a 4 zampe.
Sarà inoltre obbligatorio stipulare un’assicurazione che tuteli da eventuali danni causati dall’animale e il cane si dovrà sempre condurre con museruola e guinzagli di lunghezza non superiore a un metro e mezzo.
A prevedere tutto ciò è una proposta di legge, la 1411 nata da un’iniziativa del deputato Antonino Minardo (Forza Italia), che evoca la “Disciplina del possesso e della detenzione di cani da presa e da difesa”. Lo scorso 17 luglio il testo della proposta è stato assegnato alla XII Commissione Affari sociali alla Camera che provvederà al suo esame. La finalità delle proposta, precisata nell’articolo 1 è quella di “prevenire danni o lesioni a persone, animali e cose da parte di cani da presa e da difesa appartenenti alle razze potenzialmente pericolose, selezionate per la loro forza, resistenza e aggressività”.
Il provvedimento punta a regolamentare la detenzione di cani “appartenenti a razze potenzialmente pericolose” che è descritta come una pratica sempre più diffusa negli ultimi decenni per svariate motivazioni, come la difesa della persona o della proprietà, la predilezione per alcune razze, o una semplice questione di moda.
“Qualsiasi sia il motivo che induce a scegliere razze di cani che sono state selezionate per potenziarne l’aggressività, la forza e la resistenza, spesso la conseguenza è l’aggressione di altri cani, di animali e di persone”, recita la proposta, che di fatto sottintende che “possedere un cane implica una responsabilità oggettiva in capo al detentore, dunque, a maggior ragione, la responsabilità aumenta se la razza del cane è potenzialmente pericolosa”.
Nessun metodo coercitivo, o che implichi dolore o costrizione all’animale, è indicato nella proposta, finalizzata puramente al buon rapporto tra uomo e animale.
Le razze definite “potenzialmente pericolose” sono American Bulldog, American staffordshire terrier, Cane da pastore dell’Anatolia, Bandog, Bullmastiff, Bull terrier, Catahoula Leopard dog, Dogue de Bordeaux, Dogo argentino, Fila brazileiro, Lottatore brindisino, Mastiff, Mastino dei Pirenei, Mastino napoletano, Pardog, Cane da pastore dell’Asia centrale, Perro da presa canario, Pit bull, Rottweiler, Staffordshire terrier, Molossoidi in genere e incroci fra le precedenti razze.
Qualora la legge entrasse in vigore, i proprietari dei cani avrebbero sei mesi di tempo per conseguire l’attestato di idoneità. In caso contrario, l’animale potrebbe venirgli confiscato dall’autorità competente e dato in affido ai canili e ai rifugi pubblici o privati convenzionati.
In caso di inosservanza dell’obbligo di museruola e lunghezza del guinzaglio si rischia una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di 300 euro ad un massimo di 1.000 euro.
di Redazione Altovicentinonline