Finisce a Thiene la latitanza per un cittadino moldavo. Tre anni fa falciò ed uccise un 55enne. Guidava completamente ubriaco e, davanti al corpo inerme steso sull’asfalto, scappò via. Manette ai polsi per il 30enne Ion Gulea, che ora verrà estradato in Moldavia. Dovrà scontare 3 anni e 6 mesi di carcere per omicidio colposo, guida in stato di ebbrezza ed omissione di soccorso.
Gulea è stato fermato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Thiene, in pieno centro, venerdì scorso. Nelle mani degli uomini del SottoTenente Ambrogio Maggio il mandato di cattura internazionale a scopo di estradizione. Provvedimento reso esecutivo in Italia solo qualche giorno fa, emesso dalla Corte d’Appello di Chisinau, in Moldavia, il 29 aprile di tre anni fa.
Nel frattempo viveva nell’alto vicentino e senza perdere il vizio di alzare il gomito, anche quando al volante. Anche se di fatto una patente di guida non ce l’aveva più, dopo la morte dell’uomo che aveva causato nel 2016 lungo la strada che congiunge Calarasi a Valcinet in Moldavia. Ubriaco, perse il controllo della propria auto, sbandando ed investendo un 55enne che stava camminando a piedi. Scappando via, inoltre, senza soccorrerlo.
Mentre la magistratura moldava, e poi quella italiana, facevano il loro corso, Gulea arrivò in Italia, nell’alto vicentino. Bazzicando tra Zugliano, Thiene. E Malo dove, nell’ottobre scorso, venne sorpreso dalla polizia stradale ancora ubriaco al volante. Nel suo corpo un tasso alcolemico 4 volte il minimo consentito. Nel suo portafoglio una patente romena che gli venne subito ritirata e poi risultata falsa. In quell’occasione l’auto venne sequestrata.
Ion Gulea si trova ora in carcere a Vicenza. La Corte d’Appello di Venezia ha convalidato l’arresto ed è in attesa di essere estradato in Moldavia, dove sconterà la pena.
Paola Viero