“Resatiamo umani”. E’ l’invocazione che arriva dal Comune di Santorso, che questa sera alle 20.30 in villa Rossi ospiterà John Mpaliza, attivista per la pace che da tempo è l’anima della marcia umanitaria che mira a coinvolgere in un progetto umanitario.
Un cammino che, nell’arco di quattro mesi, sta portando in tutta Italia “un messaggio di resistenza attiva e positiva al clima di odio e paura che si sta instaurando nel nostro Paese – come spiegano i promotori – Una marcia per promuovere i diritti per tutti, abbattere i muri dell’indifferenza e costruire ponti di solidarietà”.
La marcia è partita da Trento giovedì 20 giugno, nella giornata mondiale del Rifugiato, e passerà per Santorso lunedì 24 giugno, dopo essere arrivata ieri in Altovicentino, dove ha percorso la Romea Strata arrivando a Schio nel tardo pomeriggio.
Il Comune di Santorso ha aderito alla marcia: lunedì alle 18 il ritrovo è previsto nel parcheggio vicino al Faber Box di Schio per raggiungere Santorso lungo il percorso di campagna di via Boldoro e via Braglio.
Alle 20.30 si raggiungerà il parco di Villa Rossi dov’è prevista la cena al sacco (a carico dei partecipanti) e a seguire un incontro pubblico di saluto, musica e festa animato dai gruppi locali, con la proiezione di un corto a tema e una testimonianza di John Mpaliza.
La marcia Restiamo Umani si concluderà domenica 20 ottobre in piazza San Pietro. L’accompagnamento alla marcia è sempre aperto alla libera partecipazione di tutti coloro che ne condividono le finalità e lo spirito di amicizia, solidarietà e pace.
di Redazione Altovicentinonline