460mila metri quadri di terreno e capannoni sfitti sui quali da tempo ci si interroga se l’Imu venga versata regolarmente e di quanti soldi si parla.
A puntare il faro sulla ex Lanerossi è Alex Cioni, neoconsigliere comunale della coalizione leghista, che ripropone una interrogazione che era stata fatta anche a Luigi Dalla Via e Giuseppe Berlato Sella.
“Era stato lo stesso attuale sindaco Valter Orsi, insieme Guido Toniolo, a presentare l’interrogazione – ha spiegato Cioni – Chiedevano di rendere pubblica la percentuale dell’Imu applicata sugli immobili ex Lanerossi Marzotto siti in zona industriale su un’area di 327mila metri quadri e nei pressi del centro storico adiacenti alla cosiddetta Fabbrica Alta su 130mila mq e l’ammontare di quanto pagato dalla proprietà”.
L’interrogazione a risposta scritta è stata presentata e ora al sindaco spetterà dare risposta durante la prossima seduta di consiglio.
“La tassazione Imu definita dal Governo Monti va a pesare soprattutto sui locali ad uso commerciale e produttivo – ha spiegato Cioni – L’imposta sugli spazi riservati e disposti dall’imprenditore per lo sviluppo di attività economiche, in particolare agricole, commerciali e industriali, spesso rappresenta un freno alla competitività e alla crescita delle imprese e per molti versi contrasta con il principio di equità fiscale. La smobilitazione industriale degli anni passati da parte della ex Lanerossi Marzotto ha determinato il lascito sul territorio di quasi 460mila metri quadri di capannoni e di terreno in buona parte in stato di abbandono e da anni la città tutta, attraverso le sue istituzioni pubbliche comunali, le categorie economiche e la proprietà dei siti in oggetto, discute senza successo sulla riconversione di tali aree private. A cinque anni dal mandato del sindaco Orsi, nonostante il suo precedente interessamento dai banchi della minoranza, non è ancora dato sapere se la proprietà degli immobili in oggetto qui sopra descritti goda di un qualche privilegio o se l’aliquota Imu prevista è la medesima di quella applicata a qualsiasi altro cittadino e a quale eventuale somma essa corrisponda nel totale”.
A.B.
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