Riceviamo e pubblichiamo su richiesta di Paola Lain, sindaco di Malo
“Mi spiace che il contenuto della mia intervista sul tema del degrado e in particolare sulla direttiva del ministro dell’interno, sia stato letto dal vostro giornale come un segnale di scontento. Da parte mia, infatti, non ho certo usato alcun “tono forte”, com’è stato scritto, probabilmente associando il malcontento espresso dal sindaco di Schio precedentemente intervistato e del quale mi era stata, appunto, riferita l’arrabbiatura. Le mie prime parole in merito al decreto sono state, al contrario, favorevoli e tengo a ribadire questo concetto: ben venga l’aiuto da parte dei prefetti. Più siamo nel controllo del territorio meglio è. Contestualmente, tuttavia, ho rilevato come sia difficile che un prefetto possa fare meglio di 116 sindaci, che nel territorio ci vivono e lo conoscono. I veneti hanno votato il referendum per il decentramento e non per l’accentramento delle funzioni dello Stato. Questa è una battaglia sulla quale credo siamo tutti in linea”.
A.B.