Da buon democratico, Sandro Maculan ci avrebbe tenuto ad avere uno sfidante, ma nella sua Zugliano non è stato possibile.
L’opposizione, Lega in primis, non è riuscita a mettersi d’accorso su una persona adeguata e ha preferito fare un passo indietro lasciando strada libera alla riconferma del sindaco uscente.
Che però preferisce non cantare vittoria facilmente e confida in un’alta partecipazione alle urne.
Con stile e fair play, Maculan impone a sé stesso e all’opposizione una serie di riflessioni, consapevole che un primo cittadino, soprattutto quando si trova ad essere l’unico candidato, dovrà rappresentare anche chi la pensa in modo diametralmente opposto dal suo.
“Non è un bel segnale per la dialettica democratica che un paese di 6.750 abitanti esprima un solo candidato e una sola lista – ha sottolineato Maculan – In questi cinque anni abbiamo cercato di ascoltare e rappresentare tutti, com’è giusto faccia ogni amministratore. Questo ha significato anche apprezzamento e riconoscimento per il lavoro svolto. Ora abbiamo la responsabilità di farlo con ancora maggior impegno, a servizio di tutti. In questo mese incontreremo e ascolteremo i cittadini di Grumolo, Centrale e Zugliano, presentando candidati e programma. Fin da ora l’impegno è di mettersi a disposizione. E’ importante che i cittadini il 26 maggio vadano a votare. Abbiamo bisogno del vostro sostegno”.
A.B.