È stata approvata dalla giunta della Regione Veneto la relazione sulla performance 2018, certificata dall’OIV (Organismo Indipendente di Valutazione). Si tratta del documento che verifica il raggiungimento degli obiettivi che ogni anno vengono assegnati ai dirigenti e ai dipendenti regionali, definendo il “premio di risultato” individuale. L’esito complessivo della valutazione vede, quest’anno, il 55% dei dirigenti in prima fascia (valutazione massima), il 22% in seconda fascia, ed il 21% in terza fascia.
“La valutazione è uno strumento manageriale importante non solo per premiare annualmente i collaboratori – sottolinea il vicepresidente della Regione del veneto e assessore al Bilancio – ma soprattutto per avviare dei percorsi di crescita per i più meritevoli e per rendere sempre più puntuali e tempestivi i servizi a cittadini e imprese. La relazione che abbiamo approvato contiene un risultato molto importante: nonostante i criteri di giudizio estremamente rigidi previsti, infatti, la valutazione afferma che i dirigenti meritevoli della valutazione massima superano abbondantemente la metà e insieme a quelli della seconda fascia sfiorano l’80%”.
“La meritocrazia e la trasparenza – conferma il Vicepresidente – sono temi chiave, che in questa legislatura stiamo portando avanti con convinzione e concretezza. Per questo siamo stati la prima Regione ad introdurre la voce dell’utente nel percorso di valutazione dei nostri manager, la cui retribuzione variabile diminuisce nel caso di feedback negativi da parte dell’utenza. Questo programma prosegue nel 2019 con l’introduzione della metodologia di lean management, basata su piccoli e continui miglioramenti operativi proposti dai collaboratori, a tutti i livelli dell’organizzazione.”
Gli obbiettivi 2018 sono stati indirizzati alla mappatura dei processi critici e all’applicazione di misure di prevenzione della corruzione. Hanno permesso di allineare i programmi economico-finanziari con le responsabilità operative di ogni manager della Regione, e per la prima volta, infatti, hanno introdotto la valutazione dell’utente-cittadino rilevata dal 98% delle strutture regionali. Fra gli obiettivi strategici conseguiti nel 2018, sono di particolare rilievo la riqualificazione dell’offerta turistica regionale, l’implementazione del fascicolo sanitario elettronico, lo sblocco di fondi europei indirizzati alla formazione e sviluppo delle aziende venete, l’avvio della riorganizzazione nell’ambito della difesa del suolo, e la conduzione del negoziato con lo Stato per il riconoscimento di nuove forme di autonomia regionale.
La relazione approvata offre già nuovi obbiettivi. L’Organismo Indipendente di Valutazione, infatti, suggerisce il miglioramento della comunicazione fra dirigenti e collaboratori, impegnati a rendere espliciti ed operativi gli obbiettivi stessi ed i piani di azione per realizzarli.
a cura ufficio stampa Regione Veneto